Gain e Master Volume

Ogni passaggio che il segnale fa, a partire dai pickup della chitarra per finire al cono dell’amplificatore, serve a definire il suono finale che si ottiene.
Ogni passaggio, quindi, va definito e curato nel dettaglio.
Da questo punto di vista, l’uso corretto del Gain e del Master Volume, sono importanti e possono fare la differenza.

HIWATT gain volume | GIAMPAOLO NOTO

 

Spesso il gain ed il master vengono usati in modo errato e confuso.
Vengono considerati simili ma in realtà agiscono in modo profondamente diverso.
A parità di segnale di ingresso, modificando le impostazioni di gain e volume, si ottengono suoni molto differenti.

Il Gain è il controllo di guadagno dello stadio preamplificatore, aumentandolo si porta in saturazione il segnale, ottenendo crunch e drive.

Il Master (Volume) è il controllo di volume dello stadio finale, aumentandolo si aumenta il volume finale, senza introdurre (teoricamente) distorsione.

La differenza quindi è sostanziale: uno lavora sullo stadio preamplificatore e può introdurre distorsione, l’altro lavora sullo stadio finale e non introduce (teoricamente) distorsione.

E quindi?

Quindi l’uso corretto del gain e del master, possono essere un’ottimo aiuto per creare il proprio sound.
Tenendo il gain basso e aumentando il master, si ottiene un maggiore volume senza introdurre distorsione.
Al contrario con un gain alto ed un volume più basso, si aumenta il volume introducendo saturazione (crunch).
Magari nel vostro amp c’è già la riserva di pulito di cui avete bisogno o magari c’è già quel leggero crunch che state cercando e che non riuscite a trovare nei pedali.

Un piccolo esempio: stesse 4 note suonate, stessa chitarra (Black Strat), stessa catena effetti (comp, chorus, delay), due differenti impostazioni di gain e master.

SUONO PULITO
Gain 30% – Master 70%

 

SUONO CRUNCH
Gain 70% – Master 30%

Insomma tra Gain e Master, si possono trovare tantissime sfumature di suono, basta solo sperimentare!

 

Articolo precedenteG&L USA ASAT Deluxe
Articolo successivoDavid Gilmour Live at Pompeii

3 Commenti

  1. Si vero ma dall’articolo sembra quasi che il gain serve ad introdurre distorsione e verrebbe da tenerlo al minimo possibile se non si vogliono distorsioni.. in caso si volesse un suono pulito sarebbe bene aumetare il gain il più possibile ma senza entrare nella zona distorsiva.. a quel punto agire sul master per scegliere il volume. NOTA: a parità di “volume finale” il rapporto segnale/rumore sarà maggiore con un gain più alto (teoria delle comunicazioni, stadi di amplificazione in cascata)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui