DAVID GILMOUR AMPS

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DAVID GILMOUR AMPS

Parlando di amplificatori il nome di David Gilmour è legato a doppio filo con quello di David Reeves, ingegnere del suono inglese fondatore nel 1963 del marchio HIWATT.

gilmour hiwatt 1 | GIAMPAOLO NOTO

Nel corso degli anni David ha sperimentato varie volte soluzioni diverse rispetto alla sua “classica” configurazione con amplificatori HIWATT, ma alla fine è sempre tornato a questa sua configurazione ed anche recentemente nel tour del 2006 ha riproposto la sua classica configurazione degli anni 70 con amplificatori HIWATT e casse WEM.

David usò la configurazione con due testate hiwatt e casse wam fino al 1970, in quegli anni cominciò a sperimentare l’uso di tre testate hiwatt con casse wam e marshall

Cerchiamo di capire meglio questa sua configurazione.

David Gilmour Amps

L’amplificatore, come detto, è un HIWATT serie DR-103 da 100w di potenza.
Come forse molti di voi sapranno questo amplificatore utilizza 4 valvole della serie EL34 per la sezione di potenza e 4 valvole della serie ECC83 per la sezione di preamplificazione: nel caso del DR-103 usato da Gilmour le valvole sono della Mullard.

Questo riportato in basso è il setup classico usato da David nel controllo dei toni del suo DR-103.

GILMOUR AMP SETUP

 

La cassa è una WEM Super Starfinder 200 con 4 coni da 12″ Fane Crescendo.

wem 1 | GIAMPAOLO NOTO

I coni Fane Crescendo sono molto particolari e nascono non come coni specifici per chitarra, ma come coni da PA.
Sul sito ufficiale FANE trovate i coni infatti nell pagina dedicata alla PROFESSIONAL SERIES

Questa la risposta in frequenza dei coni

FANE CRESCENDO

Questo invece il LINK dove potrete scaricare la scheda tecnica completa dei coni usati da David Gilmour.

Oltre alle casse WEM e Marshall, David ha più volte utilizzato il sistema Doppola.

I Doppola sono della casse rotanti, costruite da Phil Taylor e Paul Leader, per creare un effetti “Leslie”; ovviamente sarebbe stato possibile anche usare direttamente un sistema Leslie, ma in realtà quello che David aveva in mente quando parlo con Phil era un qualcosa che utilizzando l’effetto Leslie creasse un suono nuovo.

Phil e Paul si ispirarono al Maestro Rover, un sistema usato nella registrazione di “The dark of the moon”, che prevedeva un sistema di coni da 6 pollici e 35w di potenza all’interno di una cassa cilindrica.

MAESTRO ROVER

MAESTRO ROVER

Come detto Taylor e Leader realizzarono un nuovo sistema, chiamato Doppolas, a metà strada tra un Leslie ed un Maestro Rover.

Il sistema era basato su tre unità Doppola, ognuna delle quali con 2 coni da 100w e venne usato da David nel tour “The Division Bell” miscelando il suono proveniente da queste unità con quello che usciva dalla sezione amplificatori classici.

Questa è la configurazione maggiormente rappresentativa di Davi Gilmour con la quale tutt’oggi si esibisce nei tour.

Di seguito la cronologia dei vari setup usati da David

dal 1968 al 1969
– Amplificatore Selmer 50-watt

dal 1970 al 1972

– Amplificatore Hiwatt
– Amplificatore H&H + vibrato (One Of These Days)

dal 1972 al 1974
– 2 Amplificatori Hiwatt DR-103 100W con casse WEM 4×12 e coni Fane Crescendo
– Amplificatore Fender Twin Reverb

dal 1975 al 1977
– Amplificatori Hiwatt DR-103 100W con casse WEM 4×12
– Amplificatore Yamaha RA-200 Leslie (1977)

dal 1979 al 1981
– 2 Amplificatori Hiwatt DR-103 100W com valvole Mullard EL-34s con casse WEM 4×12
– 2 Amplificatori Yamaha RA-200 200W

dal 1987 al 1990
– 2 Amplificatori Hiwatt DR-103 100W con valcole Mullard EL-34s
– Amplificatore Fender Twin Reverb II 100W con cassa Marshall 4×12 e coni Celestion
– Casse WEM 4×12 con coni Fane Crescendo
– Amplificatore Fender Twin Reverb
– Amplificatore Gallien-Krueger 250ML (studio)
– Amplificatore Fender Super Champ (Sorrow)
– Amplificatore Fender Princeton (studio)

dal 1994
studio
– 2 Amplificatori Hiwatt SA-212 50W combo
– 2 Amplificatori 1959 reissue Fender Bassman
live
– 3 Amplificatori Hiwatt DR-103 100W con valvole Mullard EL-34s
– 3 Amplificatori Hiwatt STA-100 100W
– 2 Casse WEM 4×12 con coni Fane Crescendo speakers
– 2 Casse Marshall 4×12 con coni Celestion

107 Commenti

  1. se c’è qualcuno per cui risulta mica tanto imporatmnte parlare di ampli quello è proprio Gilmor. I suoi suoni sono sempre stati costruiti in pedaliera distorsioni comprese, non a caso usa hiwatt che sono risaputamente gli ampli più lineari che esistano quindi molto modellabili ad fuori a pedalini. Per parlare di ampli bisogan andare su chitarristi come jeff beck o steve ray vaughan o ven halen. lì si che l’ampli ah un importanza totale sul risultato finale del suono.

  2. Ciao Giampaolo,
    in un post che ho trovato in un gruppo che seguo su Facebook, c’è una foto di testata e cassa Hiwatt che si presume sia stata utilizzata da Gilmour.
    Quello che sembra strano ad alcuni utenti sia l’utilizzo della cassa Hiwatt.
    Qui non ti posso postare la foto ma eventualmente te la invio tramite email pvt.
    Sarebbe possibile possa aver utilizzato cassa Hiwatt per un certo periodo anziché le Wem con fane crescendo?

    • Ciao Massimo,
      si conosco quella foto, l’ha pubblicata molto tempo fa anche la pagina facebook ufficiale HIWATT, anche perchè mi sembra si riferisse all’esposizione di testata e cassa in occasione di una fiera (NAMM).
      Sulla foto che sta sopra si legge “1972 DR103 HEAD – modified by Pete Cornish – NO1 STAGE AMPLIFIER OF DAVID GILMOUR PINK FLOYD”
      La testata è una delle DR103 usate da Gilmour, ma non c’è nessuna certezza riguardo alla cassa; per quello che so io la cassa non è mai stata usata da Gilmour.

  3. Ciao giampaolo condividi anche tu il pensiero Che e’ stato espresso nel live at Pompeii da gilmour (se non sbaglio) affermando Che non è’ un “genio” ma la sua bravura e’ dovuta anche dalle apparecchiature?!.

    ps. Il T20 combo hiwatt. Si avvicina al sound della dr 103??!

  4. Hai idea della configurazione del dr103 di gilmour ? esistono almeno 4 versioni di pre e 3 di finale o almeno di che anno sono i suoi, suonano parecchio diversi tra loro. Nota di colore che probabilmente sai il dr103 e’ tutto tranne che inglese, il progetto originario e’ krundaal ovvero lo staff tecnico di Davoli poi invece di produrlo han venduto il progetto, solita lungimiranza italiana 8)

  5. Ciao Giampaolo complimenti per il sito- vado al dunque:
    Ho un jcm 900 dual reverb 50 watt – 1 cono da 12. Aveva le soviet come valvole e suonava benissimo. Ho sostituito le valvole con delle Elettroarmonix – il suono è più pulito bello pure .. ma non ha quasi per niente bassi – girando la manopola dei bassi non si avverte quasi nessuna differenza perchè?

  6. ciao giampaolo io mi sono costruito un hiwatt 50 custom e uso una cassa di un ampli marshall…quali canali potrei ponticellare insieme dei 2 normal e 2 brillant???poi ho questi pedali: cs-3, big muff NYC, turbo rat, ts9 ibanez, ch-1 e un dd-7 come sono x ottenere un buon suon alla gilmour???e in k ordine posso metterli???un buon sound mi esce se metto il cs-3 dopo il muff…grazie in anticipo!!!!!

  7. ciao,mi chiamo Slevin,ho un ibanez rga72 come chitarra con i pick up attivi(una bomba eheh) e un fender frontman 25r(lo uso in casa),mi puoi consigliare i settaggi più corretti per ottenere un suono come la strato di Gilmour??? e se eventualmente mi serve qualche pedalina me la puoi suggerire??? grazie 1000 in anticipo e scusate il disturbo =D

  8. Ciao Giamp, ho appena acquistato una testata Fender Bandmaster Blackface del ’65! Pensi riuscitò ad avvicinarmi ai puliti cristallini alla Gilmour?? Potresti darmi un consiglio su che coni abbinarvi? Ho intenzione di utilizzare una cassa 2×12 costruita da falegname esperto (w i parenti che svolgono professioni simili!!). Il sound a cui vorrei accostarmi è il pulito spaziale di Pompei!
    Grazie
    Mattia

  9. Ciao a tutti, che ne pensate della hiwatt dg-504? la 100 w sarebbe troppo per la stanza in cui suono ma non conosco molto questo amplificatore e ho paura che ti facciano pagare molto il fatto che c’è la firma di Gilmour…
    Sapreste consigliarmi? In caso quale cassa posso abbinare? una wem è fattibile? grazie

  10. Ciao Giampaolo.
    Attualmente ho un 212R abbinato a un Boss OD-3.
    Onestamente mi trovo davvero male con questo ampli…puoi dirmi in che modo lo settavi tu cosi vedo se magari sono io che lo setto troppo da balbo…
    Grazie ^^

  11. ciao giampaolo
    mi sono appena iscritto per farti questa domanda:
    come faceva gilmour ad usare le testate insieme, parlo per quanto riguarda i collegamenti, io sono affascinato dal suono di pompei ,dak side….

  12. Salve ragazzi,
    possiedo un amplificatore fender frontman 212r da 100w.Come tutti sapete non ha l’uscita cuffia.Siccome ultimamente non posso usarlo sempre,sapete come poterci mettere delle cuffie?Magari con l’ausilio di qualche pedaliera.Grazie!!!

  13. Ciao Leo,
    credo di poter rispondere alla tua domanda in quanto anche io ho un frontman 25R. Anche io come te lo uso per suonare a casa e sono molto soddisfatto..a volumi “domestici” è molto cristallino sui puliti (magari accoppiato ad un buon compressore) e dedicando un po di tempo al settaggio dell’equalizzazione se ne tira fuori anche un bel distorto. Il costo è più che onesto (l’ho trovato a 179€). A volte ho avuto occasione di spingere un po il volume e non ha riposto in maniera brillantissima, in generale tende ad accentuare le alte frequenze facendo perdere un po di profondità al pulito e morbidezza al distorto (ma cmq chiudendo un po i toni si può rimediare anche a questo)..e poi il canale distorto è da dimenticare (ma d’altronde non pensavi mica di avvicinarti a gilmour usando il distorto dell’amp?!) in generale considerato l’uso che ne devi fare(analogo al mio) te lo straconsiglio (e poi ha anche l’uscita cuffie)..certo non è un DR 103 ma è un primo piccolo passo verso un suono lontanamente gilmourish 😉

    • ciao emanuele,
      ti ringrazio per il prezioso consiglio, mi sono deciso a prenderlo. appena mi arriva, mi permetterò di postare le mie modeste impressioni…

      …e ho anche promesso a me stesso che, finchè non imparo a suonare almeno decentemente, questa è l’ultima spesa per la chitarra. se i risultati tardassero ancora ad arrivare, è la volta buona che faccio hendrix style, spacco tutto! ma questa è un’altra storia…

      ciao e grazie ancora!

  14. ciao giampaolo,
    sono a chiederti un consiglio per un ampli da utilizzare esclusivamente in casa e, ovviamente, che meglio si adatta alle sonorità e allo stile di gilmour.

    attualmente, uso per studiare un roland microcube, vorrei passare a qualcosina di più specifico, da abbinare a brevissimo a qualche pedale.

    avevo provato (e mi piaceva) il fender champion 600, ma ho dovuto desistere perchè non aveva l’uscita cuffie (purtroppo, posso suonare quasi sempre a tarda sera/notte), allora mi sono orientato verso il fender frontman 15r o 25r, ma non so che resa possano avere se utilizzati per “suonare” gilmour.

    potresti, gentilmente, dirmi se li reputi validi per la “causa” o se (rimanendo sempre sulla stessa fascia) sarebbe meglio che valutassi altre marche/modelli? in tal caso, cosa mi consiglieresti?

    grazie mille in anticipo, ciao
    leo

    • Ciao Leo,
      io in passato ho avuto il Fender Frontman 212r e devo dire che mi ci sono trovato molto bene… con i giusti setup sono riuscito a trovare un sound molto interessante.

      Credo che con il 2r potresti tirare fuori un buon sound…

      • ciao giampaolo,
        grazie, come sempre…

        il 212r sarebbe troppo potente, per l’uso che ne dovrei fare, spero chi il 25r sia capace di tirare fuori lo stesso sound, ovviamente, in “piccolo”.

        mi sapresti dire anche quali eventuali alternative considerare?

        mi confermi che tutti gli ampli valvolari non hanno l’ingresso cuffie?

        grazie ancora, ciao

  15. ciao Giampaolo , complimenti per il blog 🙂
    Sono in procinto di acquistare un ampli da 15 watt.. e dalle prove al negozio sono molto indeciso se acquistare il Vox AC15cc1 o il Fender Blues junior III .
    Non li ho provati con gli effetti .. solo con la mia chitarra.
    Volevo chiederti un parere sul quale si avvicina di più alle caratteristiche per un suono gilmouriano?

  16. Ciao Gianluca, ho visto la pagina, ma non saprei proprio dove orientarmi!
    in uno c’è scriitto fender chan/chor, in un altro chan/drive…
    Sapresti darmi qualche consiglio in base al mio ampli?
    e ti ringrazio per la risposta..
    Ciaoi Riccardo

    • Questo dovrebbe essere il suo… c’è specificato per Fender Twin Reverb II, ha 2 connettori Jack,

      tubeampdoctor.com/english-store/Fender-Footswitch-Channel-Reverb-special-for-1980-s-Fender-Twin-Reverb-2-Super-Champ-Concert-etc-pid-247.htm

      Ciao Gianluca

  17. Ciao Giampaolo.
    Senti io sono possessore di un Fender Twin Reverb II.
    Io uso sempre il canale pulito e poi utilizzo pedali overdrive e via dicendo.
    Adesso avevo intenzione di sfruttare anche il canale distorto, però mi serviva uno switch a pedale per poter cambiare canale.
    Sai dove posso trovarlo? Perchè c’è ne sono di tanti tipi ma non saprei qual’è quello giusto…
    Potresti darmi qualche dritta e se vuoi anche una opinione sull’ampli
    Mi farebbe piacere
    Un saluto Riccardo

  18. caro giampaolo
    ho appena ricevuto un HIWATT custom 100. Sai dirmi se il canale Normal e quello Bright possono essre ponticellati ed essere usati contemporaneamente ?
    grazie ciao

      • siccome l’ho acquistato direttamente in UK da un rivenditore esclusivo HIWATT , mi hanno detto che questo modello non è dotato del libretto, ma solo degli schemi elettrici. Comunque il mio è un CUSTOM 100 DR 103.Vorrei provare a basso volume a fare il ponte, che ne dici ??

          • Ciao a tutti ho ricevuto una bella testata hiwatt studio stage come regalo da mia moglie .ovviamente ho collegato alla cassa che ho,equipaggiata con due coni jensen uno alnico e l’altro ceramico il suono è un po’ troppo acuto per i miei gusti da fenderista blackface-ista….pensate che sia la testata troppo treble oriented o i coni? Se sono i coni cosa potrei abbinate per scaldare e rendere più blusy il suono? Grazie mille

  19. gli hiwatt d gilmour sono modificato da Cornish,che ha realizzato il link fra canale normal e bright,con impedenza d entrata di 1 M ohm(gli hiwatt signature DG aevvano un link diverso ed ora infatti non hanno piu’ la firma di Gilmour),cornish ha poi moddato e rinfrescato diverse volte le Hiwatt(e non solo) di gilmour,che montano PROBABILMENTE valvole mullard e /o philips sul pre e mullard sul finale,moddati sono i por dei controlli e il circuito del tono ,in modo da avere una diversa risposta delle medie frequanze ….

  20. Io possiedo un Crate V18-212,la manopola del Level che trovo sul crate si può paragonare al Presence dell’Hiwatt di Gilmour o non ha un corrispettivo?

  21. Ciao,
    Finalmente!!
    ho cambiato amplificatore, il Vox Ac15 CC, proprio non riuscivo a suonarlo,
    non mi ci trovavo!! suono troppo differente da quello che cercavo.. VENDUTO!
    mi sono fatto l’ampli che spero sia il definitivo! oggi l’ho provato !! un’altra cosa!
    ora finalmente i pedali con fanno a calci con l’ampli!!
    ed il mio Bigmuff finalmente SUONA!! ed il suono… caldo ricco di bassi e chiaro, sempre!
    chiaramente è un Hiwatt anche se piccolo ” custom 50 CC-212 con due Fane da 12″
    costoso, si costoso, ma li vale!

  22. Salve a tutti!
    Sono quasi quattro decenni che solletico l’udito con valvole e sistemi audio valvolari puri, senza elementi a stato solido nel circuito tranne il ponte diodi…quando non disponibile la rettificatrice nell’alimentazione. Mi capita di leggere spesso per il web tante stupidaggini, a proposito di valvole, amplificatori valvolari per chitarra, soprattutto, e tante richieste di pareri legittimi ma, spesso, senza senso! Questo perchè il 99 % degli utilizzatori non s’intende di tecnologia valvolare, in primis, e neanche saprebbe utilizzare al meglio e settare o far settare al meglio la propria macchina sonora! Capisco l’esercito di emuli del Dio di turno…ma tenete in mente che ognuno di noi è unico ed irripetibile, men che meno un alfiere rock del calibro di David Gilmour! Dovreste essere lui in persona, impossibile! Un’altra cosa, per quanto attiene la disponibilità di ampli odierni o delle passate decadi, la differenza timbrica la si sente su tutti gli ampli che hanno un certo pedigree; non a caso, confrontate un VOX AC30TB del ’64 ed uno TBX inglese anni ’90 o anche un bel 50th Heritage Anniversary dell’ultimo biennio, peraltro esteticamente notevole e con un ottimo suono, per rendervi conto in modo lampante della differenza ti tono che se ne ricava, ammesso di avere anche voi un orecchio superallenato alle dinamiche valvolari! Questo vale anche per HI-WATT! Vorrei suggerirvi di non comprare con gli occhi…ma anche e soprattutto con le orecchie! E non fatevi influenzare dai gusti, alias menate, altrui, ne uscireste spersonalizzati e più confusi che persuasi sul come procedere! I piccioli, alias euro o euri se più vi piace, sono la solita classica palla al
    piede…niente di più sgraziato di un portafogli anoressico che non permette di scendere a compromessi! Ci sono tanti amplificatori sul web in vendita, tanti usati e tanti validissimi e per tutte le tasche! Non c’è dubbio che i gusti siano soggettivi ma, riferendomi al signore che menzionava il Fender Blues Junior ed il Vox AC15 CC1/X, direi che il secondo sia di migliore realizzazione, suona decentemente, buffle e cassa più grande e rimane un campione di estetica. Certo, le basette stampate del circuito, i componenti economici pregiudicano l’affidabilità di entrambi. Non a caso, possedendo un AC15CC1 con cono Celestion Blue alnico l’abbia personalmente riportato ai fasti d’un tempo rifacendo e modificando il circuito di serie, ora con componentistica di grado aeronautico-militare e cablaggio classico!!! Ovviamente, il trasformatore di alimentazione è stato sostituito con altro surdimensionato…per volare sul “tetto del mondo”!!! Gli originali del periodo d’oro…sono intoccabili…degli attuali se ne può abusare! Ritornando agli HI-WATT, vale la stessa sonata del VOX, suonano diversi dagli ampli pre ’80…senza aggiungere che i coni da abbinare dovrebbero essere degli ottimi FANE…possibilmente del periodo. Da cassa che ho disfatto, ho recuperato i quattro superconi FANE Acoustic, quelli marchiati HI-WATT – non produceva coni – in argento nell’ovale porpora alla base della calotta di compensazione: che coni!!! Li conservo gelosamente da anni, pur facendoli funzionare di tanto in tanto, sono del ’72, 50 Watt, 15 OHMS, cestello in alluminio pressofuso verniciato a goccia di un bellissimo beige metallizzato, suono caldissimo, equilibrati, puliti e cristallini quanto arrabbiati e pieni al bisogno, capaci di strapparvi le orecchie ed i capelli in una ventata di SUPERTONO!!! Ciò per dire che…alla fine è il cono/i coni a decidere quale suono debba venire fuori!!! Coni meravigliosi, di difficile reperimento e costosi, decisamente professionali e non standard, visto il marchio da equipaggiare… Coni ad alta efficienza e densità ad alto flusso. Ne conservo altri otto similari ma del ’68, stesse caratteristiche +/- e tenuti come nuovi!!! Se interessati a completare l’altra metà del vostro cielo…potete contattarmi, sarò lieto di offrirvi quanto stiate desiderando…purchè consapevoli di sacrificare un pò di pecunia al sacro altare del tono!!! Ciao!

    Michele: cichellomichele@gmail.com

  23. Ciao Giampaolo,
    Io ho un fender bluse deluxe da 40W, ottimo pulito, ma quando vado sui distorti il suono è un po pastoso, un po scarso di medi, pensavo di prendere una cassa (tipo Framus) con 2 coni Celestion vintage 30, adoro the wall e col big muff non sono molto soddisfatto… mentre con i puliti tipo shine on con leggero distorto è una favola…secondo te può migliorare il sound?
    Pensavo ai celestion G12H ma con le potenze e impedenze di quei coni non posso abbinarlo al mio ampli che spara 40W, mentre i vintage 30 (16 ohm 30 W) in paralello sarebbero perfetti… che dici?

  24. ciao sergio,ci sono hiwatt hig gain da 50 e 100 w e costano sui 1100 euro.io mi comprerei un fender bass man usato.cmq stai sulle valvole..il transistor suona pulito…..il valvolare da una scala da uno a 10 di volume dopo il 6 o satura o distorce.o forse sbaglio?cmq il noto blog e” spaziale!

  25. Cari ragazzi, ho bisogno del vostro aiuto!
    Ho intenzione di cambiare il mio piccolo amplificatore e fare un salto di qualità (e di potenza). Ovviamente ho pensato immediatamente ad un Hiwatt essendo, come tutti voi, un gilmouriano, ma non disdegnerei un Fender o un Vox.
    Spero mi potrete consigliare.
    Il punto, come sempre, riguarda i soldi a disposizione: non vorrei superare i 700 euro.
    Online ho trovati annunci di Fender Twin (che ho provato e con il quale ho registrato un EP, restando molto soddisfatto) a 700 euro, ovviamente usati.
    Ho trovato anche un Vox Ac30 a 550 euro e un Hiwatt G100 112R (un 100W a transistor). Ho provato anche quest’ultimo e il suono non mi dispiace. Certo non è un valvolare…
    Che ne dite?
    Potrei, a questi prezzi, valutare anche qualcos’altro?
    E poi, ci sono Hiwatt valvolari di 40 o 50W? E quanto costano?

    Grazie,
    Sergio.

  26. Ciao,
    so che la domanda può sembrare “pazza” perchè le variabili da considerare sono moltissime… ma che setting consiglieresti per un hot rod deluxe (alti, medi, bassi e presence)??

    Grazie in anticipo!

  27. Ciao Giampaolo, vorrei chiedere a te e a tutti gli ospiti del blog se conoscete questo ampli: Fender combo blues deluxe, siccome devo comprarmi l’ampli questo l’avrei trovato su i 530 euro usato, ma sono indeciso se prendermi un Bassman (che costa un bel po di più). Ci sto pensando da un po e vorrei sentire il vostro parere, considerate che io suono Pink Floyd e un altro po di rock classico. Vi ringrazio tutti in anticipo Alessio

  28. Ciao Giampaolo e ciao a tutti gli amici del sito Gilmouriano, rivolgo questa domanda a Giamp e a tutti voi; ho appena acquistato l’Hiwatt DR103 di nuova produzione direttamente in UK, ora però devo acquistare la cassa, avrei scelto o la sua Hiwatt 4×12 con coni Fane oppure ho trovato alla MusicGround la riedizione perfetta della Wem Starfinder 4×12 con coni Fane Crescendo…ma che ne dite? Qualcuno ha mai provato una Starfinder Crescendo? Non vorrei che poi acquistassi un cabinet con delle frequenze che per Dave sono il massimo ma che non fanno al caso di noi comuni mortali…

  29. Grazie, penso che valvolare abbia un suono più caldo, da preferire,
    per contro un costo maggiore, ho trovato ambedue su un negozio a Perugia
    se prende il marshall in permuta a un prezzo discreto …. mi faccio un regalo.

  30. Ciao,
    devo assolutamente cambiare il mio ampli( marshall),
    non ho bisogno di watt, suono solo in casa, e non vorrei spendere
    molto ( max 500 ).
    un ampli che vada daccordo con una fender american standard, con un
    suono compatibile a quello di gilmour .

    • A 500 si trova come exdemo il VOX AC15… che secondo me è uno spettacolo!

      Oppure anche il Fender Blues Junior (lo prendi nuovo per 500 euro… anche meno) che è sempre un bel sentire… e mi sembra che sia usato da molti qui sul forum.

      (ovviamente entrambe valvolari… dipende a cosa pensavi, se valvolare o stato solido)

  31. Ciao a tutti, mi sto informando ora per passare da un Fender Twin Amp a una testata Dr103 custom, mi hanno detto che la serie degli anni 90 distribuita da Fernandes faceva letteralmente schifo ma che quelli che sono in distribuzione ora sono tornati ad essere mooolto belli…qualcuno mi sa dare info particolareggiate?

  32. non bisogna confondere i nuovi Hiwatt inglesi con quelli distribuiti dalla Fernandes. i primi sono ottimi amplificatori, i secondi di Hiwatt hanno solo il nome.
    tra le copie attuali, i milgiori a detta di molti sono quelli della Reeves Amplification, che sfrutta la convergenza del suo cognome con quello del mitico David Reeves, fondatore della Hiwatt.
    io ho due DR504, uno del 1971/72 e uno del 1974. al primo ho fatto la modifica del ponticello interno alla Gilmour, e trovo che abbia una marcia in più rispetto al ponticello esterno con cavetto.
    il problema delle testate d’epoca e che erano progettate per montare finali Mullard e per una tensione di rete europea di 220V, mentre oggi lo standard è 230V. questa differenza di tensioni amplifica il problema del bias troppo “caldo”, quindi è consigliabile dotarsi di stabilizzatore di tensione a 220V.
    gli originali hanno anche bisogno di una manutenzione consapevole sui condensatori elettrolitici e sulle resistenze dello schermo di griglia, altro problema comune ai vecchietti è la sostituzione degli interruttori di accensione e standby, di solito arrivati al limite della loro durata (normale dopo oltre 35 anni).
    insomma, per chi non è in grado di farsi da sè le manutenzioni, è meglio pensare all’acquisto di un clone moderno.
    chi suona con un Hiwatt, non potrà mai più tornare indietro, è peggio di una droga.

  33. Io ne ho acquistata una nuova di Hiwatt la dg signature DG un anno fa’,
    l’ho aperta e dentro ci sono i trasformatori Partridge marcati, forse non saranno gli stessi di 20 anni fa’ e sicuramente le valvole non sono le Mullard, pero’ confrontato
    con altre testate odierne fa’ la sua dignitosissima figura e di testate ne ho avute parecchie. Ciao.

  34. Volevo prendere una testata Hiwatt nuova, ma mi è stata sconsigliata perche quelle che fanno ora non hanno niente a che fare con Hiwatt precedenti, mi hanno spiegato che è un problema di trasformatore, non conoscendo l’argomento chiedo se possibile avere conferma o smentita.

  35. MI serve un consiglio!!
    che cassa posso abbinare ad un egnater rebel 20 a valole?
    io avevo pensato alla cassa epiphone da abbinare al triggerman 100 ma non sono sicuro di fare tale acquisto!!
    l’amplificatore è dotato di varie uscite (4,8,16)ohm ?
    la cassa epiphone è una 4 x 12 da 280 watts!!!
    può andare bene???

  36. DAVID GILMOUR ES PARA MI CONCEPTO UNO DE LOS MEJORES GUITARRISTAS DEL GENERO ROCK. LOS AMPLIS HIWATT LOS CONOZCO HACE MUCHO TIEMPO, LO QUE NO SABIA ERA QUE DAVID LOS UTILIZABA Y DESDE HACE TANTO TIEMPO Y SON TAN FAMOSOS. FELICITO A GILMOUR Y SUS AMPLIS POR DARNOS EL ESPECIAL Y ESPECTACULAR SONIDO DE PINK FLOYD, Y LOS DE MAS TRABAJOS DE GILMOUR EN SOLITARIO. ABOUT FACE Y ON AN ISLAND, PARA MI DE LOS MEJORES. SALUDOS DESDE MEDELLIN – COLOMBIA. SUR AMERICA

  37. Scusami Giamp, ma credo manchino i Sound City. Non ne so effettivamente l’utilizzo ufficiale, ma se non altro sono presenti sulla copertina di Ummagumma, in numero di 2 testate. Potresti dire qualcosa riguardo questi ampli, che molti giudicano una alternativa (problema che mi ponevo ma ormai non mi pongo più… eheheh) agli Hiwatt? Grazie e ciao

    • In realtà i Sound City presenti sulla copertina di Ummagumma erano di Waters e Wright.
      Anche se sono ottimi amplificatori, in realtà David ha sempre optato per gli HIWATT.

      • Ah, questo non lo sapevo proprio.
        Comunque ormai sono anch’io dell’ Hiwatt fan club. Ho preso una testa dr504 del ’75 (nel cui pre ho trovato ben…UNA Mullard 😀 ). Internamente i circuiti sono realizzati con una pulizia incredibile, e sappiamo che questo aiuta molto il suono; e sono anche molto molto puliti, cosa rara. Per fortuna anche il case è tenuto molto bene, per avere quasi 35 anni… Del suono… Beh, nemmeno posso parlarne, non sono in grado. L’altro giorno sono stato un’ora e più a improvvisare su una semplicissima penatonica di sol minore in plug&play… Caspita che pienezza di suono, molto ficcante e pieno di headroom…
        Shine fatta con un bd2 moddato Monte Allums, un po’ di delay a feedback leggerissimo, e dritto nell’ampli, è davvero fenomenale. So che sembrerò eretico a non utilizzare comp, ma l’attacco e la botta che ne esce dal cono sono fin troppo soddisfacenti.
        In una parola… STUPEFACENTE.
        Ora so cosa vuol dire avere un suono da mettersi a piangere su Shine… …e non solo! 🙂

  38. I coni Fane Crescendo MB12 sono sempre stati da 300 watt. Infatti credo che sia una cassa inutilizzabile in quanto per muovere quei coni bisogna spingere l’amp a volumi molto alti, adatti ad uno stadio. Per il normale utilizzo in Locali salette prova etc è impossibile poter suonare con volumi del genere. Inoltre c’e’ un problema di litraggio della cassa Wem che è anche al limite se no addirittura sottodimensionata per quei coni.

  39. dubbio!!!!! ho rintracciato gli odierni speaker fane crescendo nominati nell’articolo, risultano essere da 300W , mi pare che nelle casse wem di gilmour non siano presenti 1200W di altoparlanti, sono dei coni diversi questi nuovi fane pur chiamandosi uguale ?

  40. Ciao a tutti, dato che sono riuscito a trovare una piccola quantita’ di condensatori NOS, sono in condizione di realizzare Hiwatt, DR103 con le caratteristiche dell’Early 70 a 4 ingressi. Chi fosse interessato puo’ contattarmi per i vari dettagli. Spero che per questo progetto Giampaolo possa aprire una discussione dedicata. A presto

    • Ciao scusa ma le 504 ,cioè le 50w head,come suonano? non l’ho mai provate.potrei avere dettagli per la costruzione?

      • Suonano bene come ogni buon Hiwatt. Puo’ essere usato anche un Dr103 e rimuovendo 2 valvole finali e si ottiene un 50 watt. Trovo la soluzione piu’ interessante. Comunque un dr 103 al contrario di quanti molti pensano ha il pregio di funzionare con volume da 1 a 10 con lo stesso risultato. Voglio dire che non è necessario spingere il volume per ottenere il suono come avviene con la maggior parte dei valvolari.

    • Se ricordo bene avevamo parlato tempo fa proprio degli ampli prodotti in cina dalle case VOX e HIWATT.

      Come sempre credo sia poco opportuno sparare sentenza per partito preso… a prescindere…
      …quindi credo che come sempre il migliore giudizio lo possano dare le orecchie!

  41. All’amico gilmouryork consiglio vivamente un Fender 65′ twin reverb, oppure, se vuole avere sia le tonalità del bassman che quelle del deville consiglio un supersonic combo!!!

  42. Ciao Giampaolo, il 5 watt che ti dicevo è un buon ampli, ma è poco potente!!! Sai dirmi quanto costa il Bassman? mi sembra che sia sui 1300€ ma non ne sono sicuro!

    Rispondimi al più presto!

  43. per l’amico Gilmouryork quoto la risposta di Giampaolo per il Bassman, prima di acquistare l’Hiwatt ne avevo due uno in casa ed uno in sala prove, ci ho fatto anche
    due o tre concerti, oltre a suonare molto bene, recepisce benissimo i pedali che metti davanti, inoltre e’ veramente Caldo ha la giusta potenza e pesa poco,
    adesso mi sono tenuto quello per suonare in casa, a mio parere Il Deville e’ troppo
    aperto, ma degustibus………………….

    • Ciao,
      di quell’ampli ne ho sentito parlare bene, soprattutto in quanto a pasta sonora… ovviamente bisogna vedere se i 5w (valvolari) sono per te sufficienti, perchè quello può essere il vero problema.

      Se è sufficiente come “spinta” (indicato per pub o piccoli locali… e per un sound soft) sicuramente ha una timbrica ed una pasta degna di nota.

  44. Ho trovato un’occasione unica in un negozio: una testata Laney valvolare a 150€.Ha un suono pulito molto simile ad un hiwatt , che ne dici?

    Dammi qualche consiglio sulla cassa : prezzo >300€.

    • Parli del sistema con scheda e box esterno ? (quello che può anche rimuovere la traccia di chitarra dalle song per poi risuonarci sopra)
      Se parli di questo JamVox siamo sui 190/200 Euro.

  45. Ciao Giampaolo scusa se ti rompo…. Non so se hai letto il mio post di prima, se mi potresti rispondere perchè giuro sono veramente disperato devo fare questo acquisto, ma sono indeciso… fra pochi giorni ho un concerto importante e ne ho assolutamente bisogno…. Grazie in anticipo

    • In effetti sono due bellissimi ampli il Deville ed il Bassman… li hai provati di persona ?

      Personalmente preferisco il Bassman, perchè lo trovo molto più caldo e rotondo del Deville.
      Però devo dire che questa è la mia personalissima opinione… sicuramente non condivisa da molti.

      Parliamo di due ottimi amplificatori e quindi sarebbe sbagliato e fuori luogo dire che uno è meglio dell’altro… si puòsolo dire quale è la propria preferenza personale, ma di più è difficile.

      Rimango sempre dell’idea che dovresti provarli insieme… magari proprio quando andrai a fare l’acquisto… prima uno e poi l’altro… e scegli quello che ti regala le sensazioni migliori.

      Comunque io scelgo sicuramente il Bassman!

  46. Ciao, sono sempre io! Volevo chiederti quanto costa un Fender “blues deluxe reissue”,mi pare che sia attorno ai 700 ma non sono sicuro.

    Dimmelo il prima possibile!!

  47. Ciao sentite mi sono deciso a comprarmi un Fender combo come ampli. Adesso però sono indeciso tra il Deville ed il Bassman. Ho saputo che il Deville è molto più versatile e qualsiasi pedale ci attacchi suona bene, mentre il Bassman ha un carattere tutto suo (che è anche la cosa che più mi attizza 🙂 ), insomma dato che non ho la possibilità di provarli, volevo sapere se qualcuno di voi può consigliarmi….. Aiutatemi sono disperato!!!!! 🙂 Comunque vi dico il mio setup cosi magari è meglio: Dynacomp, Ts808 Big Muff absoluty analog, Big muff triangle, Ufo fuzz octaver, mxr micro amp, EH electric mistress, mxr phase 90, Ibanez De7, Boss DD6, Morley volume. Un’altra cosa è meglio 2 coni da 12 o 4 da 10? Grazie in anticipo per le risposte

  48. Grazie Giampaolo
    non riuscivo a capire se erano i 10mb 0 12 mb. Se mi dici 12mb ,proverò a cercarli da qualche parte.Li ho gia individuati sul sito Fane. SAI PER CASO DOVE REPERIRLI ?Grazie

    N.B. Fane a parte: Ho comprato GUITAR PLAYER di Gennaio 09 ,con Gilmour in copertina e ricco servizio intervista inside . GREAT!

  49. Ciao qualcuno puo darmi indicazioni sui coni Fane usati nelle WEM dallo Zio David? Avevo intenzione di fare una cassa 2×12. Ho dato un occhiata sul sito Fane e porta due versioni delle CRESCENDO? Grazie

  50. Ciao Gilmouryork!!!
    Io ti suggerisco di provare il combo della Brave Amp, è una ditta italiana e fa prodotti che sono una bomba!!! Non ti attaccare ai prodotti odierni di marche blasonate perchè avrai sicuramente delle delusioni, non suonano più come dovrebbero. Ti dico ciò perchè anche io ho fatto varie scelte in passato e seguendo i consigli buoni di un mio amico ho fatto degli ottimi acquisti.
    Delle grandi marche affidati a modelli prodotti negli anni passati, fino a metà anni ’90. Scarta subito le produzioni Cinesi e Giapponesi, sono da cestinare….:):):)
    1 saluto Nico!!!

  51. Io penso che il marchio abbia sicuramente un prezzo e lo dobbiamo pagare noi che stiamo alla fine della catena. La Hiwatt che ha comunque mantenuto i prezzi del prodotto costruito in Europa ma in realta’ realizzato in cina a costi di manod’opera sicuramente molto bassi deve mantenere importatori distributori, negozianti etc. non ultimo far pagare il Nome che si è conquistato grazie alla qualita’ e ai nomi dei musicisti che hanno utilizzato l’amp. Il tedesco costruisce e vende per suo conto quindi ha un notevole margine sul quale puo’ giocare. Comunque chi conosce tecnicamente un Amp Valvolare sa’che a parità di componenti il risultato è identico. In questo caso il marchio sul cabinet è ininfluente ai fini della qualità sonora. Io se dovessi comprare oggi un amp e dopo averlo sentito, al Mywatt ci farei un serio pensierino. Il rapporto qualita’ prezzo è buono.

    Ps NON SONO IL RAPPRESENTANTE DI QUESTO AMP.Giampaolo lo sa’.

    A questo link di Harmony Central potete vedere alcuni commenti di utilizzatori anche se si riferiscono al modello con 200 W che sarebbe il clone dell’Hiwatt DR 200

  52. Io ho avuto occasione di sentire un Mywatt 100 che viene prodotto in Germania e si puo’ vedere a questo link http://www.weber-amps.de/ ove ci sono anche dei Sample e a mio parere suona veramente bene è un ottimo clone dell” HIWATT DR 103. IL prezzo e’ onesto.

    Dateci un’occhiata

      • Beh il prezzo non è male se consideriamo che è un perfetto clone dell’HIWATT.

        In realtà credo che però in generale sul discorso prezzi ci sia da fare una riflessione a parte (vorrei pubblicare un articolo a breve).

        Riflettevo infatti proprio in questi giorni, dopo aver ricevuto decine e decine di email per sapere il prezzo della Black Strat e della Red Strat Replica, sul fatto che troppo spesso si possa pensare di tirare fuori un sound che originariamente è prodotto con attrezzature che cosa decine e decine di migliaia di euro… magari con qualche centinaio di euro…
        …è evidente che o gli altri non ci hanno capito niente e spendono soldi inutilmente… oppure per ottenre di più bisogna inevitabilmente spendere di più.

        Comunque penso che approfondirò il tema a breve!

        • Ma nell’ ambito dei cloni forse vanno citati i Ceriatone Hey What ?! da 50(504) e 100 (103) Watt. C’è chi ne dice gran cose, soprattutto se presi senza i trasofrmatori (e si sparagna sulla sped) e poi fatti aggiungere qui, magari prendendo i cloni dei Partridge…

    • Il fatto è che non è proprio semplicissimo scegliere… nel senso che ci sono molti fattori che influenzano la scelta e spesso tali fattori sono più soggettivi che oggettivi.

      Già c’e’ differenza se si opta per un sistema combo rispetto ad un sistema cassa/testata, poi c’e’ da vedere se si vuole andare su un sistema valvolare o meno, su analogico o digitale…
      …insomma c’e’ molto da vedere.

      Certo che dovendo fare una lista di marce tra cui scegliere io direi (in ordine di preferenza) : HIWATT, VOX, FENDER, SOUND CITY.

      Probabilmente la scelta più “semplice” anche da un punto di vista di reperibilità potrebbe essere quella di Fender.
      Dipende anche da quanta potenza cerchi… comunque un Bassman o un ’57 Twin (40w e 50w) potrebbero essere già un’idea.

  53. tra il ’68 e il ’69 David utilizzò gli ampli SOUND CITY, dai quali dopo nascerà la progettazione del DR 103.
    Dico giusto Giamp??

    • Si…ma giusto un paio di anni… nella cover di Ummagumma puoi vedere infatti questi amps (modello L100).

      Nel 1969 con la nascita di HIWATT cominciò il rapporto di Gilmour con il CUSTOM 100.

  54. Salve a tutti ho deciso di fare il secondo e più importante acquisto della mia “carriera” di chitarrista. Dopo la Black strato 🙂 ho deciso di acquistare un ampli valvolare. Io suono sempre nei locali o comunque in posti al chiuso quindi penso che un 40 o 50 watt mi bastano e avanzano, poi vorrei acquistare un combo per la più praticità nel trasporto. Ora non è che abbia un budget infinito, ma sui 1000 euro o qualcosa di più posso spenderli, ma adesso sono indeciso, voi cosa mi consigliate? Naturalmente il mio primo pensiero è andato ad un Hiwatt 🙂 che però ha un prezzo decisamente impegnativo, sennò ci sono un Fender, io naturalmente ho bisogno di un ampli che abbia un pulito stupendo tanto per il resto uso i pedali. Mi hanno parlato molto bene del Vox e addirittura mi hanno detto che ha il canale pulito addirittura più bello dell’Hiwatt…. Insomma sono in piena crisi, non so che fare… Te Giampaolo cosa mi consigli? la domanda è naturalmente riferita anche a tutti gli utenti del blog… Grazie ancora Alessio

    • Con il budget che hai io mi orrizzonterei sun bassman 50W, anni 60/70 testata e poi con quel che resta una 2×12, in modo da avere sempre una riserva di pulito importante, quindi tutta la serie di pedalini davanti.
      Almeno cosi’ la vedo io (sono miope ed astigmatico)

  55. Vedo la regolazione dei vari potenziometri del famoso HIWATT dr 103 vorrei segnalare che con ingresso su normal lowgain Dave mette un il link fra il normal higain ed il brlliance lowgain . Se non è chiaro quello che ho scritto prego Giampaolo che sicuramente ha capito quello che voglio dire ad usare eventualmente un esposizione piu’ chiara per tutti. Grazie

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