Digitech Whammy Ricochet

In molti hanno provato, negli anni, a copiare il Whammy, ma nessuno ci è riuscito.
Gli algoritmi ed i processori usati da Digitech rendono il suono del Whammy praticamente inimitabile.

Nella sua versione classica con pedale di espressione il Whammy è arrivato alla 5 generazione, a cui si aggiunge la versione DT ed una serie di pedali compatti ispirati a quel sound.

Fino a poco tempo fa però non era mai stato possibile avere una versione compatta (senza pedale di espressione) del classico Whammy.

Ma alla Digitech hanno trovato il modo di realizzarlo e così è nato il Whammy Ricochet.

ricochet0 | GIAMPAOLO NOTO

Si parte dal presupposto che quasi nessuno utilizza le posizioni intermedie del pedale di espressione di un Whammy; si usano sempre o la posizione iniziale o la posizione finale, il pedale di espressione viene usato per avere una transizione lento o veloce tra i due intervalli.

Partendo da questo presupposto in Digitech hanno trovato un modo interessante e funzionale per togliere il pedale di espressione: un doppio pot (concentrico) gestisce la velocità della transizione da suono normale a pitch shift (e ritorno) e lo switch – che può funzionare anche da pulsante momentaneo – comanda la salita e/o discesa.

Sostanzialmente ci sono due modi di funzionamento:

MOMENTARY ON
L’effetto è attivo fino a quando si tiene premuto il footswitch; lasciandolo si torna alla modalità bypass.
In questa modalità viene usato un bypass con buffer.

MOMENTARY OFF
L’effetto passa da attivo a bypass ogni volta che si preme il footswitch, con il classico funzionamento on/off.
In questa modalità viene utilizzato un True bypass.

ricochet1 | GIAMPAOLO NOTO

Lo chassis è molto robusto in metallo.

I comandi ben evidenti e comodi da usare sono:

  • doppio pot concentrico BALLISTICS per definire la velocità di salita e discesa della transizione
  • pot PITCH per selezionare il tipo di intervallo di pitch shift
  • switch RANGE per decidere la direzione del pitch shift (alto o basso)
  • switch MOMENTARY per decidere se usare il pulsante come momentaneo o no

Ci sono inoltre una serie di 9 led che permettono di avere una rappresentazione visiva dell’andamento del pitch shift.
Quando l’effetto è in modalità bypass, i led mostrano ciclicamente (ogni 2 secondi) la direzione verso cui è impostato il pitch shift.

Sui lati ci sono i jack di IN e OUT mentre nella parte alta dell’effetto c’è il jack DC per l’alimentazione (9VDC 300mA)

Il Whammy Ricochet ha due modalità operative: Classic mode (con il classico algoritmo Whammy) e Chord mode (l’algoritmo usato dal Whammy DT); la modalità classica è quella più utilizzata negli assoli dato che lavora sulle singole note, la modalità chord è polifonica ed è utilizzata quando si suonano più corde contemporaneamente.
Di default il Ricochet è impostato in Classic mode.

ricochet2 | GIAMPAOLO NOTOricochet3 | GIAMPAOLO NOTO

Da un punto di vista sonoro, il Whammy Ricochet sembra avere un pitch shift notevolmente migliorato, molto veloce e preciso.

Il pot concentrico ballistics permette una regolazione molto accurata dei tempi di transizione (andata e ritorno), offrendo molte possibilità per sperimentare configurazioni interessanti.

Per chi (come me) usa il Whammy sempre con pedale di espressione aperto o chiuso senza usare mai posizioni intermedie, non si sente affatto la mancanza del pedale di espressione.
Anzi, l’uso è più immediato e rapido.

Di seguito qualche test audio.

Short Pitch Shift
Pitch Shift 1 OCT UP
Shift & Return 0%

Mid Pitch Shift
Pitch Shift 1 OCT UP
Shift & Return 50%

Long Pitch Shift
Pitch Shift 1 OCT UP
Shift & Return 100%

Marooned (short clip)
Pitch Shift 1 OCT UP
Shift & Return 25%

In conclusione.

Giudizio assolutamente più che positivo per questo Whammy Ricochet: un suono estremamente preciso e definito, con tantissime possibilità di configurazioni diverse che non fanno mai sentire la mancanza del pedale di espressione.

Insomma, tutta la bellezza del Whammy, in metà spazio! (forse anche un terzo)

 

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2 Commenti

  1. Ottima recensione e ottimo suggerimento per l’acquisto e con l’occasione ho acquistato, ovviamente, l’alimentatore non incluso, i cavi effetti e due set di GHS David Gilmour.
    Tornando al Whammy, da non molto avevo venduto il IV, mi incupiva un po’ il suono ed inoltre in qualche occasione le note suonavano non proprio perfette.
    Questo mi ha attirato molto per le dimensioni non enormi!
    Bene così, attendiamo la consegna e nel frattempo mi esercito su Maaroned e The Blue..

    • Anche io in passato ho avuto per un certo periodo il Whammy 4 e devo dire che con questo il passo in avanti riguardo la precisione del pitch shift è notevole.
      Ed inoltre quando lo utilizzi con il MOMENTARY OFF (che è la soluzione migliore per un uso tipo marooned o the blue) il pedale è True Bypass, quindi niente più volume drop.

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