Nuovo album per i Pink Floyd – The Endless River

 

polly_twitter2

La notizia (clamorosa) è arrivata in modo del tutto inaspettato, con un tweet di Polly Samson che, nel pomeriggio di Sabato 5 Luglio, ha scritto queste due righe su twitter:

“Btw Pink Floyd album out in October is called “The Endless River”. Based on 1994 sessions is Rick Wright’s swansong and very beautiful.”

La notizia ha fatto subito il giro del mondo e poco dopo è arrivata qualche prima conferma, tra cui questo messaggio, apparso sulla pagina facebook di Durga McBroom (corista Pink Floyd):

“YES. THERE IS A NEW PINK FLOYD ALBUM COMING OUT. AND I’M ON IT. And there was much rejoicing.”

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Insomma, se è vero che due indizi fanno una prova… direi che la notizia sembra confermata.

Non è chiaro a questo punto se fosse questo il progetto a cui lavorava da tempo Gilmour o se si tratti di due progetti differenti.

Quello che è chiaro è che il nuovo album sarà a marchio Pink Floyd e dovrebbe uscire ad Ottobre 2014 con il titolo The endless river.

L’album (stando a quanto scrive Polly) sarebbe basato sulle registrazioni fatte da Richard Wright nel 1994… e definite dalla stessa Polly come “il canto del cigno di Rick… e bellissime!”

Si sapeva, in effetti, dell’esistenza di molto materiale inedito registrato proprio in quel periodo… e per molto tempo si è fantasticato (e sperato) in un album di inediti realizzato proprio con quel materiale: ora sembra che quelle fantasie, possano diventare realta!

 

AGGIORNAMENTO DEL 07/07/2014

Questo il comunicato ufficiale sul profilo facebook dei Pink Floyd

“Pink Floyd can confirm that they are releasing a new album “The Endless River” in October 2014. It is an album of mainly ambient and instrumental music based on the 1993/4 Division Bell sessions which feature David Gilmour, Nick Mason and Richard Wright. The album is produced by David Gilmour with Phil Manzanera, Youth and recording engineer Andy Jackson. Work is still in progress, but more details to come at the end of the Summer.”

Da questo comunicato si capisce che sarà un album fondamentalmente strumentale, basato su materiali registrati nel periodo di The Division Bell.
La partecipazione al progetto di Youth (Martin Glover) da una connotazione piuttosto precisa al progetto e richiama (forse) le sonorità ascoltate nel disco Metallic Spheres dei The Orb in cui suona proprio David Gilmour.

Gilmour All Tube Pedalboard – on stage 2014

Tempo fa Ben Watt ha pubblicato un video con una versione acustica del suo brano “The Levels”, in cui come ospite alla Lap Steel c’era Mr. David Gilmour.
Qualche giorno dopo lo stesso Ben Watt faceva sapere, tramite Twitter, che al suo concerto del 19 Maggio presso la Islington Assembly Hall a Londra, ci sarebbe stato come ospite proprio lo stesso Gilmour.
Peccato non essere a Londra!

Ma Ben Watt ha riservato ancora una sopresa, pubblicando su Twitter, la foto della pedalboard di Gilmour, pronta per lo show…. e ovviamente l’occasione è troppo ghiotta, per non approfondire.

Questa la foto pubblicata da Watt

Gilmour_Watt1

 

Prima di qualsiasi considerazione, occorre dire che non è certo se questa sia la Pedalboard originale del 2006 (quella usata nel Live in Gdansk con SN 0595) o una pedalboard di backup.

Ipotizzando che questa sia proprio la pedalboard del 2006, vediamo cosa è cambiato rispetto al 2006.

Per prima cosa si notano i due accordatori poggiati sulla pedalboard: a sinistra c’e’ un Peterson Stomp Classic, mentre a destra si vede un TC Electronic PolyTune Mini Noir
tuner

La catena effetti, sembra essere rimasta la stessa del 2006.

All’inizio troviamo il compressore, un Demeter Compulator modificato da Cornish con l’aggiunta della regolazione del gain, che invece normalmente è su un trimmer interno al pedale.

comp

Il secondo switch (piccolo in alto) è il Send/Return#1, che in questo caso non era collegato a nulla.

A seguire ci sono i due distorsori Pete Cornish G-2 (in alto) e Pete Cornish P-1 (in basso).
Qui si nota una modifica rispetto alla versione 2006 con l’aggiunta di un nuovo controllo nel G-2, probabilmente si tratta di una modifica al controllo dei toni, non più con un pot unico ma diviso in due pot (bass e treble).

I due switch (DIST e 1/2) funzionano in combinazione tra loro: DIST funziona come on/off dell’effetto, mentre 1/2 funziona come selettore A/B, per scegliere se usare il G-2 o il P-1.

muff

Ci sono poi i due Tube Driver che non sembra abbiano subito modifiche.
Anche in questo caso il controllo è con i due switch: TUBE per on/off e 1/2 per la selezione del Tube Driver da usare.

tubedriver

L’equalizzatore è il classico BOSS GE-7, impostato come nel live in Gdansk  (Enhancer), utilizzato in particolare nei solo, in combinazione con i muff (G-2 e P-1).

ge7 ge7_gdansk

C’e’ infine la sezione dedicata ai Delay.
Nella parte alta ci sono le regolazioni del Cornish T.E.S (Tape Echo Simulator basato su un Boss DD-2) mentre in basso ci sono le regolazioni master per i delay: due pot per le regolazioni Level e B/W del TES ed un pot per la regolazione Level del secondo delay.
Normalmente il secondo delay è l’MXR, ma in questo caso lo switch di attivazione (che è l’ultimo) riporta la dicitura BINSON.

delay

 

E’ importante ricordare che, tutti i potenziometri sono montati al contraio… ovvero “sotto sopra”, per offrire una maggiore leggibilità degli stessi.

Come lo stesso Cornish dichiara in un’intervista al sito tonefromheaven: “…all the control knobs are in effect “upside down” this is to make the indicator line on the side of the knob visible in the light that shines up from under the cover plate. If the knobs were in the normal positions, with off at 7 o’clock and max at 5 o’clock, the line would be in shadow most of the time.”

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