di Attilio De Simone
Il 1969 vede i Pink Floyd impegnati nella realizzazione della colonna sonora del film di BarbetΒ Schroeder βMoreβ.
Bisogna dire che il sound dei Floyd comincia a mutare a partire da questo disco,Β innanzitutto perchΓ¨ si tratta del primo lavoro interamente realizzato senza lβapporto compositivo diΒ Syd Barrett e secondariamente perchΓ¨ il suono delle tastiere comincia a trasformarsi.
In questo album lβorgano Hammond comincia a farsi piΓΉ presente lβHammond il sopravvento sulΒ Farfisa.
Anche se si tratta di un lavoro minore ed Γ¨ funzionale alle scene di un film, lβalbum Γ¨ importanteΒ nella discografia dei Pink Floyd perchΓ¨ il gruppo intraprende un nuovo percorso lavorativo, sia perΒ quanto concerne lβapproccio alla composizione, sia per il lavoro di ingegneria sonora che verrΓ Β fatto.
Con More si gettano le basi della nuova epoca, che porterΓ alla piena maturitΓ musicale conΒ Middle e poi con Dark Side of the Moon.
Inoltre, sviluppando musica per film per la prima volta, iΒ Pink Floyd metteranno a fuoco la vocazione multimediale della loro musica, vocazione che poiΒ porterΓ alle grandi esibizioni live degli anni β70 e al film The Wall.
More rappresenta un diamanteΒ grezzo nella discografia, ci sono ottimi spunti, delle belle canzoni, ma il lavoro non sembraΒ compiuto al 100% e anche il lavoro di produzione sembra spesso incerto (sicuramente tra gli albumΒ dei Floyd, questo Γ¨ stato quello piΓΉ bisognoso di una rimasterizzazione).
La strumentazione impiegata da Wright Γ¨ molto semplice: Farfisa Combo Compact,Β Hammond M-102 Il (il modello spinetta con due tastiere da 44 tasti lβuna, pedaliera con 13 pedali eΒ leslie incorporato allβinterno del cabinet sottostante la tastiera), pianoforte acustico e vibrafono.
Cirrus Minor
Lβalbum parte con un brano di atmosfera incentrato sul lavoro di una chitarra acustica e due organi.
Durante la strofa possiamo ascoltare un tappeto di Hammond (molto semplice con i drawbarΒ selezionati in modo delicato per evitare dissonanze, praticamente senza ricorrere ai drawbars neri)Β accompagnato da un Farfisa tenuto molto brillante e dinamico grazie allβintervento del pedale diΒ volume che realizza dei fade in. Nella parte finale troviamo solo lβHammond che realizza laΒ sequenza di accordi finale.
Per lβHammond impiegheremo lβOrganized Trio mentre per il Farfisa utilizzeremo il ComboF,Β tenendo molto in evidenza lβintensitΓ del vibrato, come nellβimmagine
The Nile Song
In questo brano lβintervento di Wright Γ¨ assente, il brano puΓ² essere classificato stilisticamenteΒ come hard rock e a prevalere su tutto Γ¨ la chitarra distorta.
Cyring Song
Il brano si apre con una sequenza di note di vibrafono.
Non Γ¨ presente ulteriore intervento diΒ Wright.
Up the Khyber
In questo brano Wright utilizza un organo Farfisa ed un pianoforte acustico.
Per quel che concerneΒ il solo di organo si ispira allβimprovvisazione parossistica di alcuni brani di The Piper, mentre per laΒ parte di pianoforte cerca di raccogliere lβesperienza βpercussivaβ della parte centrale di A SaucefullΒ of Secrets.
Per il Farfisa impiegheremo il solito ComboF mentre per il pianoforte ci serviremo delΒ 4Front Piano.
Green is the Colour
Qui troviamo il classico accompagnamento pianistico di Wright, che poi ritroveremo in manieraΒ molto piΓΉ presente a partire da The Dark Side of the Moon.
Lβaccompagnamento di pianoforte è caratterizzato da alcuni fraseggi nella scala pentatonica di mi minore.
Il brano termina con un assoloΒ di pianoforte basato sempre sulla pentatonica di mi minore.
Il piano che utilizzeremo sarΓ il 4Front.
Cymbaline
Uno dei brani piΓΉ significativi dellβalbum.
Si parte con un classico accompagnamento di pianoforte ad accordi pieni di La minore e Si minore (a cui viene dato un sapore jazzistico inserendo le none) a
cui si accoppia un Farfisa che realizza un solo nel finale.
Anche in questo caso gli strumenti impiegati sono il ComboF e il 4Front.
Party Sequence
Questo brano Γ¨ un brano etnico suonato con percussioni e un flauto.
Lβintervento di Wright Γ¨ assente.
Main Theme
Brano basato sullβimprovvisazione. Strumenti impiegati: gong, organo Farfisa, batteria e basso.
Il Farfisa realizza su un manuale un tappeto di accordi (con lβabbinamento di un pedale wah wah) e sul secondo un assolo modale arabeggiante molto semplice ma efficace.
Ibiza Bar
Anche in questo caso lβatmosfera Γ¨ hard rock e lβintervento di Wright Γ¨ limitato a contrappuntare il ritmo del brano con un pianoforte e un Hammond.
More Blues
In questo caso, abbiamo lβHammond che si limita ad accompagnare lβandamento blues del brano.
Organized Trio Γ¨ il nostro strumento configurato come da immagine.
Tutte le componentiΒ aggressive sono escluse, inoltre il volume dellβorgano Γ¨ tenuto estremamente basso, infatti nel discoil suono Γ¨ quasi impercettibile e viene anche βmangiatoβ dal riverbero della chitarra che siΒ impossessa della scena quasi del tutto.
Quicksilver
Trattasi di brano impressionistico caratterizzato dallβuso molto espressivo del gong, del vibrafono eΒ dellβorgano farfisa, il cui elemento fondamentale Γ¨ sicuramente il vibrato in modalitΓ fast.
Useremo quindi il ComboF come da immagine
Spanish Piece
In questo caso il brano Γ¨ solo chitarristico.
Dramatic Theme
Il riff di basso Γ¨ ispirato sicuramente al riff di Let there be more Light.
Il Farfisa Γ¨ lo strumentoΒ utilizzato.
La configurazione Γ¨ molto semplice ed anche lβaccompagnamento.