Il compressore: guida tecnica e Gilmour sound

Il compressore è uno degli effetti più sottovalutati ma allo stesso tempo più importanti nella catena del suono della chitarra elettrica. Spesso utilizzato in modo discreto, il compressore può trasformare radicalmente il tono e la dinamica di una performance, rendendola più controllata, equilibrata e professionale. In questo articolo esploreremo l’uso tecnico del compressore, come regolarlo correttamente e come ha influenzato il suono di David Gilmour.

Cos’è un compressore e perché è importante

Un compressore è un dispositivo che modifica il livello dinamico di un segnale audio. In parole semplici, riduce i picchi di volume più alti e aumenta i suoni più deboli, creando un suono più uniforme. Questo processo è fondamentale per ottenere un tono più pulito e controllato, soprattutto in contesti musicali dove la dinamica deve essere gestita con precisione.

i parametri del compressore

Parametri principali di un compressore

Threshold (Soglia): Determina il livello oltre il quale il segnale viene compresso. Più basso è il valore, più forte sarà la compressione.

Ratio (Rapporto): Definisce quanto il segnale superiore alla soglia verrà ridotto. Ad esempio, una ratio di 4:1 significa che per ogni 4 dB sopra la soglia, il segnale sarà ridotto a 1 dB.

Attack (Attacco): Controlla quanto rapidamente il compressore inizia ad agire dopo che il segnale supera la soglia. Un attacco veloce comprime immediatamente i picchi, mentre un attacco lento lascia passare i transienti.

Release (Rilascio): Determina quanto tempo impiega il compressore a smettere di agire dopo che il segnale scende sotto la soglia.

Output Gain (Guadagno di Uscita): Compensa il volume perso durante la compressione, riportando il segnale al livello desiderato.

Perché Usare un Compressore nella Catena Effetti?

Il compressore è spesso posizionato all’inizio della catena effetti perché lavora meglio quando riceve un segnale “pulito” direttamente dalla chitarra.
Ecco alcuni motivi per cui è essenziale:

Controllo della Dinamica: Riduce i picchi eccessivi e amplifica le note più deboli, garantendo un suono più omogeneo.
Maggiore Sustain: Estende la durata delle note mantenendo un volume costante.
Miglioramento del segnale per il resto della catena effetti: Prepara il segnale per altri effetti come distorsori o riverberi, migliorando la loro risposta.
Suono Professionale: Aggiunge una sensazione di “polish” al tono, rendendolo più adatto a registrazioni e performance live.

Come Regolare un Compressore

Regolare un compressore richiede un po’ di pratica, ma con un approccio metodico si possono ottenere risultati eccellenti. Ecco una guida passo-passo:

  1. Imposta il Threshold: Parti con un valore alto (meno compressione) e abbassalo gradualmente fino a sentire un leggero appiattimento della dinamica.
  2. Scegli la Ratio: Per il suono di chitarra, una ratio tra 2:1 e 4:1 è generalmente sufficiente. Evita valori troppo alti che potrebbero rendere il suono innaturale.
  3. Regola l’Attack: Usa un attacco medio-lento per preservare i transienti naturali della chitarra. Un attacco troppo veloce può soffocare il suono.
  4. Setta il Release: Il rilascio dovrebbe seguire il ritmo della musica. Per il rock/blues, un valore medio funziona bene.
  5. Bilancia il Volume: Usa l’output gain per compensare il volume perso durante la compressione, assicurandoti che il segnale compresso sia al livello desiderato.

E David Gilmour ? come usa il compressore

David Gilmour usa molto il compressore nelle sue catene effetti e lo fa in modo magistrale.
Il compressore è un elemento chiave (e sempre presente) nel suo setup, sia in studio sia dal vivo.
Tra i compressori più utilizzati da Gilmour troviamo:

MXR Dyna Comp: uno dei primi compressori usatoi da Gilmour, soprattutto negli anni ’70 e ’80. Il Dyna Comp è noto per il suo suono caldo e naturale.
Ross Compressor: un altro classico utilizzato da Gilmour, apprezzato per la trasparenza e il sustain prolungato.
Boss CS-2 Compression Sustainer: offre una compressione più trasparente e naturale, ideale per parti ritmiche pulite e arpeggi.
Ibanez CP-9: un compressore/limitatore che aggiunge brillantezza al tono, utilizzato per ottenere attacchi più definiti e un suono più “poppy”.
Demeter Compulator: un compressore “ottico” molto pulito e con un sound molto rotondo e caldo

Questi i compressori più famosi usati da Gilmour… ma ce ne sono stati anche molti altri sia in formato “stompbox” sia in formato “rack”.

| GIAMPAOLO NOTO

Durante il tour PULSE del 1994 – ad esempio – (foto qui sopra) Gilmour ha utilizzato il CS-2 (FX1 nella foto) per le parti ritmiche pulite, mentre il Dyna Comp (FX5 nella foto) o l’Ibanez CP-9 (FX6 nella foto) era impiegato per gli assoli, aggiungendo sustain e corpo al suono. Queste le impostazione (di massima) dei compressori:

BOSS CS-2
Level 70% • Attack 40% • Sustain 45%

MXR DynaComp
Output 70% • Sustain 35%

IBANEZ CP-9
Attack 40% • Level 40% • Threshold 70%

 

Gilmour Medina fx fulla | GIAMPAOLO NOTO

Dai primi anni 2000 sono entrati in modo stabile nei setup di Gilmour anche diversi nuovi compressori a sottolineare la grande attenzione che ha Gilmour per questo tipo di effetto.
Nella foto qui sopra – ad esempio – il setup usato da Gilmour in studio per l’album The Endless River in cui possiamo vedere tra i vari effetti due compressori: Effectrode PC2-A Tube Comp e Demeter Compulator (già usato nel live in Gdansk). Queste le impostazioni usate per il Compulator

DEMETER COMPULATOR
Compression 60% • Volume 70%

 

Qualche consiglio pratico

Non esagerare!
Troppa compressione può rendere il suono piatto e privo di vita. Cerca un equilibrio.

Sperimenta nella catena effetti
Anche se tradizionalmente il compressore è all’inizio della catena, prova a posizionarlo in varie parti della catena (ad dopo un overdrive) per vedere come influenza il suono.

Ascolta il resto del mix
La compressione ideale dipende dal genere musicale e dal contesto. Nel blues, ad esempio, è meglio mantenere un po’ di dinamica naturale.

In conclusione

Il compressore è uno strumento potente che può elevare il tuo suono di chitarra a nuovi livelli. Imparare a padroneggiarlo ti permetterà di ottenere un tono più professionale e controllato, proprio come quello di David Gilmour. Sperimenta con i parametri, ascolta attentamente i risultati e lasciati ispirare dal suono fluido e coinvolgente che solo un buon compressore può offrire.

Se hai domande o vuoi condividere la tua esperienza lascia un commento qui sotto! 🎸

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2 Commenti

  1. Ciao Giampaolo, grazie per tutti i consigli che dai in merito ai suoni di David Gilmour. La tua pagina è una fonte inesauribile di ispirazione. Ti faccio una domanda in merito al compressore. Ho recentemente comprato un Mxr Comp mini usato a un ottimo prezzo. L’ho visto consigliato come alternativa al Mxr Dynacomp con la scritta a blocchi. Ovvio che come comp funziona ma mi manca quell’effetto sustain sulle note pulite in fase di assolo (in stile Shine On) . Ho provato varie regolazioni ma non sono riuscito a trovare quella che mi soddisfa. Nella tua esperienza mi puoi consigliare, tra i vari modelli, quello che fornisce maggior sustain alle note e non le faccia decadere in poco tempo (ricordo un effetto simile anche nel primissimo album dei Dire Straits) ? Grazie mille per la tua attenzione

    • Ciao Michele e Grazie di cuore per le tue parole.

      Per quanto riguarda il compressore… tra i miei preferiti c’è proprio MXR DynaComp ed il Compulator (compressore orrimo) che uso nella mia pedalboard.

      Per il discorso maggiore sustain con un sound molto pulito potresti dare un’occhiata al CS (CS-2 o Cs-3) della BOSS: è uno dei compressori più usati da chi vuole quel tipo di effetto… usato anche da Gilmour nel periodo Pulse.
      La chiave sta anche nei settaggi: un Level alto, un Tone medio-alto e un Sustain spinto ti danno quel sustain “a coda lunga” senza sacrificare dinamica.
      Detto questo, ogni pedale reagisce in modo diverso a seconda della chitarra, dei pickup e dell’ampli, quindi un po’ di sperimentazione è inevitabile.

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