Tutti mi conoscono per i suoni di David Gilmour e per la mia passione per i Pink Floyd.
È un mondo che mi ha accompagnato per anni, regalandomi qualche riconoscimentoi e la gioia di condividere con altri appassionati la bellezza di quei suoni unici.
Ma per quanto straordinario, questo mondo non può più essere l’unico confine della mia musica.
La chitarra per me non è solo tecnica o interpretazione: è uno strumento di esplorazione, capace di aprire porte verso nuovi mondi sonori inesplorati. È stata questa convinzione a spingermi a intraprendere un nuovo percorso creativo, dove sperimentazione e atmosfere diventano il filo conduttore.
Il nuovo viaggio che sto condividendo con voi unisce diverse anime della mia musica: drone, ambient, loop e melodie originali, sempre con la chitarra protagonista, sempre con l’orecchio attento alla vibrazione delle note.
Il mondo Floydiano rimane il mio riferimento, il punto di partenza, ma da oggi è solo il trampolino per esplorare nuovi universi sonori.
Alcuni di questi esperimenti sono già disponibili sul mio canale YouTube e molti altri stanno arrivando. È un modo per raccontare la musica come la vivo io: un ponte tra passato e futuro, tra ciò che è noto e ciò che ancora non ha forma.
Questo progetto non è solo musica: è un viaggio creativo, un racconto sonoro in continua evoluzione. Voglio portarvi con me, farvi ascoltare non solo ciò che conoscete, ma anche ciò che possiamo immaginare insieme.
Seguitemi su YouTube (e iscrivetevi al canale) per scoprire i primi passi di questo “nuovo mondo”, dove la chitarra incontra la sperimentazione, l’atmosfera e la libertà creativa.
Ci sono speaker che amplificano una chitarra, e poi ci sono speaker che raccontano una storia.
Il Fane Crescendo AE appartiene alla seconda categoria — non solo per la qualità del suono, ma per il suo legame con uno dei timbri più iconici di sempre: quello di David Gilmour.
Chi conosce il sound di Gilmour sa che dietro la limpidezza dei suoi clean e la fluidità delle sue saturazioni c’è un ingrediente cruciale: i coni Fane dei suoi cabinet (associati agli amp Hiwatt) che Gilmour utilizzava fin dagli anni ’70.
L’Anniversary Edition nasce proprio per riaccendere quella voce, in una versione moderna, più robusta e coerente con le esigenze attuali, ma ancora profondamente fedele allo spirito originale.
Un’eredità britannica rivisitata
Il Crescendo AE è un 12” da 100 watt con magnete in ferrite e cupola in alluminio, costruito con la solidità tipica dei progetti inglesi d’epoca. Rispetto ai modelli vintage, questa versione ha una sensibilità di 100 dB e una risposta in frequenza più controllata, che offre headroom e definizione superiori.
Il risultato è uno speaker capace di combinare la morbidezza dei coni anni ’70 con la precisione dei moderni speaker.
Suonando un arpeggio con un clean Hiwatt-style, si ritrova quella profondità morbida e trasparente che ha reso unico il timbro dei Pink Floyd. E quando si arriva al solo, con un overdrive leggero o un fuzz regolato al massimo, le armoniche si aprono esattamente come ci si aspetta: dense ma mai impastate, rotonde ma sempre leggibili.
Un suono che parla senza parole
Nella mia video-recensione ho voluto lasciare che fosse il suono a raccontarsi da solo. Niente parlato, solo chitarra, amplificatore e Crescendo AE. L’idea era quella di riprodurre l’esperienza più vicina possibile a un ascolto reale, in cui siano il tocco e la risposta dinamica a rivelare il carattere del cono.
Nel clean, lo speaker restituisce un’immagine sonora ampia, piena di aria. Le note si allungano in modo naturale, con una brillantezza che non diventa mai tagliente.
Quando il suono si sporca, il Crescendo AE non si chiude. Le medie restano vive, le alte respirano, e la compressione naturale delle valvole trova nello speaker un interlocutore perfetto. Ogni variazione del plettro, ogni vibrazione di dito è leggibile, come se il cono amplificasse non solo il suono, ma l’intenzione.
Per chi è davvero questo speaker
Il Fane Crescendo AE non è uno speaker “universale”.
È un componente per chi sa cosa cerca: un suono articolato, dinamico, tridimensionale, con quel tipo di immediatezza che premia il controllo e la sensibilità del tocco.
È il tipo di altoparlante che restituisce tutto — anche gli errori — ma che, se lo si capisce, ricompensa con una purezza e una musicalità rare.
Per chi insegue il Gilmour tone autentico, è una tappa quasi obbligata: un modo per tornare alla sorgente, non per imitazione, ma per coerenza sonora.
Conclusione
Nel mondo della chitarra moderna, dove tutto tende a diventare più compatto, digitale e prevedibile, il Fane Crescendo AE rappresenta una piccola ribellione.
Non è comodo, non è leggero, e non fa nulla per essere “neutro”. Ma è reale, reattivo, pieno di sfumature. È, in fondo, la stessa filosofia che ha reso grande il suono dei Pink Floyd: un equilibrio perfetto tra tecnologia e umanità, tra precisione e respiro.
Il mio test in video è un omaggio a questa idea: lasciare che sia il suono a parlare, come faceva Gilmour, con pochi gesti e molta intensità.