WEBER FC12

Ci sono alcune “parti” del setup di un chitarrista che, molto spesso, vengono sottovalutate o a cui non viene data la necessaria importanza: tra queste rientrano sicuramente i coni dell’amplificatore.

Si presta un’attenzione estrema ad ogni variabile dell’amplificatore – potenza, tonestack, tipo di valvole, marca di valvole, bias, trasformatori – alla ricerca del sound perfetto, della sfumatura memorabile… e ci si dimentica spesso dell’importanza dei coni: sono questi, infatti, che trasformano il segnale elaborato in un suono udibile… senza i coni non sentiremmo nulla!

E nel caso del sound alla Gilmour, con l’uso massiccio che si fa degli effetti e di un amplificatore come l’Hiwatt, le differenze tra i vari coni utilizzati, diventano ancora più evidenti.

Voglio parlarvi quindi, di uno dei miei coni preferiti… si tratta del WEBER FC12

FC12 1 | GIAMPAOLO NOTOFC12 2 | GIAMPAOLO NOTO

Sono coni costruiti a mano negli USA, dalla Weber Speaker.

Il modello FC12 è l’esatta riproduzione dei Fane Crescendo vintage usati da Gilmour, il nome stesso del modello FC sta per Fane Crescendo: cono da 12” con magnete ceramico, dinamica impressionante e grande pulizia di suono.

Un cono veramente di alto profilo… che accoppiato con Hiwatt sa regalare forti emozioni!

FC12 3 | GIAMPAOLO NOTO

 

Per comprare i miei due ultimi WEBER FC12, montati nella 2×12 wem replica, mi sono rivolto ad uno store online italiano (prima compravo direttamente negli USA)… ed è state una bella svolta: ho evitato così i lunghi tempi di spedizione, i costi di dogana, gli eventuali problemi con i resi… mantenendo costi ragionevoli…

…il negozio è Harp Elite (http://www.harpelite.com).

 

AZIMUTH CO-ORDINATOR

Azimuth Co ordinator | GIAMPAOLO NOTO

 

Questo è uno di quegli “oggetti” misteriosi che potrebbero tranquillamente essere la domanda finale di un quiz… cosa è l’oggetto in foto?  a cosa serve?

Ma per noi sarebbe fin troppo facile… vero?

 

Si tratta dell’AZIMUTH CO-ORDINATOR, un sistema sperimentale di panning per sistemi quadrifonici.

Progettato e realizzato da Bernard Speight (Abbey Road Studios) nel 1969, il sistema utilizzava quattro reostati (modificati per lavorare sui 90° invece che 270°) gestiti attraverso due joystick, attraverso i quali era possibile inviare il segnale audio ai vari speaker presenti nella sala.

Il sistema è stato utilizzato per la prima volta nel concerto al Queen Elizabeth Hall in London nel 1969, ma subito dopo venne rubato!
Ne venne realizzato quindi uno nuovo, con due pan e quattro canali, usato nel concerto alla Royal Festival Hall di Londra il 14 aprile 1969.

L’Azimuth Co-ordinator era gestito da Richard Wright, il quale mentre suonava e gestiva le sue tastiere, riusciva anche a muovere i joystick facendo “ruotare” il suono all’interno del teatro, regalando una spettacolare effetto quadrifonico ai presenti.

In questo video potete vedere Wright mentre azione l’Azimuth Co-Ordinator