BLACK STRAT ORIGINALE : OCCHIO AI PICKUP

VIsta la sempre maggiore difficoltà nel gestire progetti di assemblaggio per la Red Strat Replica e la Black Strat Replica, dovuti sostanzialmente al fatto che acquistando le parti in USA ci sono problemi nella gestione degli ordini, nella comunicazione con il fornitore, nella gestione delle spedizioni e della dogana… insomma in tutto, da qualche tempo sto cercando di capire se esistono strade alternative per questi progetti.

Se per la Red Strat il discorso è più semplice, per la Black Strat è più complesso, proprio in relazione alla particolare configurazione dei pickup. Trovare i vari Custom Shop 69 e Fat 50 non è semplice… ed i prezzi sono alti.

Convinto del fatto che mi stesse sfuggendo qualcosa… ho ripreso la documentazione della Black Strat ed ho cominciato a ristudiare tutto da capo… quando finalmente mi è venuta in mente la domanda giusta: ma che pickup monta al manico ed al centro la Black Strat di David ?
La domanda sembrerà banale, ma non lo è!

L’errore sta nel fatto che la configurazione pickup con custom shop 69 e fat 50 è quella della Fender Gilmour Signature… ma questa corrisponde con la Black Strat originale ?
NO!

La Black Strat di David Gilmour ha subito molto trasformazioni, sia nei legni sia nell’elettronica/pickup, tuttavia è abbastanza chiaro e certo quale sia la sua configurazione attuale:
– Corpo 1969 in ontano (Alder) colore Nero (riverniciato)
– Manico ’57 Riussue con 21 tasti
– Meccaniche Fender/Gotoh
– Ponte Tremolo Fender Vintage con leva accorciata
– Pickup al manico Fender Pickup (originale forse 1969)
– Pickup al centro Fender Pickup (originale forse 1969)
– Pickup al ponte SSL-1 Custom

Quindi al manico ed al centro non monta i pickup della Signature, ma piuttosto i pickup originali di una Strato del 1971 (che potrebbero essere quelli oggi conosciuti come 1969)

Questo significa che montando su una Stratocaster del 50 il set di pickup 69 e poi al ponte il SD SSL-5 e aggiungendo lo switch neck/bridge, si potrebbe avere una Black Strat più simile all’originale di quanto lo sia la Signature.

Ecco cosa mi sfuggiva!

A breve spero di darvi altre notizie su una nuova configurazione della mia BLACK STRAT REPLICA.

DIFFERENZE TRA PICKUP BRIDGE/MIDDLE/NECK

Visto il salire dei prezzi delle chitarre e dei pezzi originali per le assemblate… in molti tentano di trovare strade alternative per trasformare la propria chitarra nella chitarra dei sogni.

Così… partendo da una “normale” Strato si cerca il modo di cambiare i pickup per farla suonare come quella a cui ci si ispira: nel nostro caso se questo è più facile con la RED STRAT (visto che esiste il setup già bello completo EMG DG-20), risulta molto più complicato per la BLACK STRAT. Esistono anche in questo caso setup già assemblati (artigianali)… che comunque costano sempre un po di soldi (e ci mancherebbe).

Nel caso della Black Strat i pickup da utilizzare sarebbero:
– Pickup al manico : Fender Custom Shop Fat 50
– Pickup al centro : Fender Custom Shop 69
– Pickup al ponte : Seymour Duncan SSL-1 o SSL-5

Per il pickup al ponte non ci sono problemi… si trova facilemente a prezzi onesti, ma gli altri due ? sono praticamente introvabili come pickup singoli, si trovano solo come setup completi e ovviamente il costo è quello di 3 pickup.

Il dubbio che viene, quindi, è questo: ma se mi metto d’accordo con altri due amici e prendiamo un set completo, possiamo poi dividerci i pickup ed utilizzarli nelle nostre Black Strat ?

La risposta è molto meno scontata di quanto si possa pensare.

Per il pickup al centro (middle) diciamo subito che tutti e tre i pickup del set hanno le stesse caratteristiche e quindi possono tranquillamente essere utilizzati indifferentemente.
(CUSTOM SHOP ’69 – DC Resistance 5.8K – Inductance 2.2Henries)

Per il pickup al manico il problema è più complesso visto che i tre pickup del set hanno caratteristiche lievissimamente differenti.
(CUSTOM SHOP FAT ’50 – Bridge 6.2K 2.8Henries – Middle 6.3K 2.75Henries – Neck 6.0K 2.4Henries)

I set di pickup sono pensati in modo che ogni pickup sia “calibrato” per andare in una determinata posizione (neck/middle/bridge), quindi in ogni setup ci sarà un pickup che è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno ed altri due che sono pensati per un’altra posizione.

I pickup vengono calibrati per la posizione che dovranno assumere: al manico l’energia con la quale vibrano le corde è nettamente superiore al ponte e quindi i pickup sono progettati per tali differenze.
Le differenze, quindi, sono sostanzialmente due: il livello del segnale ed il timbro.
Il livello di segnale rappresenta il “volume” in uscita dal pickup… per bilanciare i differenti livelli il pickup al manico avrà un livello inferiore di quello al ponte, visto che l’energia delle corde al manico è superiore di quella che hanno al ponte.
La timbirca invece è il “colore” del suono che esce dal pikcup… il livello di risonanza è differente per ogni pickup proprio in relazione alla sua posizione, quindi sarà più scuro al ponte e con meno bassi al manico.

Sembra evidente quindi, che posizionare un pickup nato per il ponte al manico (o viceverse) potrebbe portare qualche problema.

Ma forse no è proprio così.

E’ possibile, in parte, attenuare tali differenze modificando la distanza dei pickup (dei magneti) dalle corde, in modo da bilanciare il differente livello del segnale e riequilibrare il livello generale. Mentre per il tono è più difficile fare qualcosa.

Nel nostro caso (Black Strat) visto che il pickup al ponte ed al manico vengono anche utilizzati insieme con lo switch neck/bridge, anche le differenze timbriche vengono di molto attenuate.

In definitiva, quindi, l’idea di prendere un setup completo ed usare i pickup singolarmente per una Black Strat non è da scartare e anche se sicuramente ci posso essere delle piccole variazioni nel sound rispetto all’originale è indubbio che il vantaggio economico è sostanziale… e potrebbe dare la possibilità di avere un sound Black Strat a tutti!