LIVE IN MELTDOWN – APPROFONDIMENTI

Tempo qualcuno qui sul blog chiedeva maggiori dettagli circa il setup usato da David nel Live in Meltdown.
Essendo un live “particolare” credo sia giusto dedicargli un piccolo spazio qui, visto che non lo inserirò nella GUIDA AI SETUP.

Il Live in Meltdown è un concerto (o meglio una serie di concerti) che Gilmour ha tenuto tra il 2001 ed il 2002.
Per quanti non lo avessero visto, va detto che la particolarità di questo concerto sta nel fatto che è ACUSTICO… o forse sarebbe più corretto dire dire SEMI-ACUSTICO.
David suona in modo magistrale (e non è una novità!) in una sorta di One Man Show in cui esegue nuovi arrangiamenti pensati per chitarra e voce; ci sono una serie di strumentisti di appoggio, che però fungono da riempimento più che da band.

MELTDOWN

In questo concerto David ha presentato per la prima volta il Sound On Sound.
La pedalboard è ALL TUBE PEDALBOARD realizzata da Cornish e dalla quale poi sarebbe nata la pedalboard di On An Island.

Questi gli effetti presenti nella pedalboad:
BOSS CS-2
CORNISH G-2
BIG MUFF Ram’s Head
CORNISH SS-2
CHANDLER TUBE DRIVER
CORNISH T.E.S.
CORNISH CHORUS (modifica di Cornish di un Boss CE-2)
CORNISH TUBE EQ

Questi gli effetti esterni:
BOSS CS-2
BOSS CE-2
MXR DIGITAL DELAY SYSTEM
ROLAND SDE 3000 DIGITAL DELAY
CONN STROBO TUNER

MELTDOWN

Come detto in questo concerto David presenta il sistema Sound On Sound, con il quale riesce a creare un suono di sottofondo con la propria chitarra sul quale poi suonare il solo.
Il sistema è realizzato inviando il segnale proveniente dalla chitarra ad un pedale volume specifico e da qui verso un Delay con un tempo di ritardo ed un sustain molto lunghi: quando David suona un accordo, apre gradualmente il pedale volume ed il suono viene tenuto dal delay con un sustain di circa 20 secondi.
Per un’approfondimento sul sitema Sound On Sound è possibile leggere QUESTO ARTICOLO

Come detto il concerto è semi acustico e quindi non troviamo le “solite” Black Strat e Red Strat, ma piuttosto chitarre acustiche ed un paio di elettriche… nello specifico le chitarre usate sono:

– TAYLOR 712CE con FISHMAN PIEZO SYSTEM
– OVATION CUSTOM LEGEND 1619-4
– MARTIN D-28 (Bonus)
– CUSTOM VILAPLANA NYLON
– GRETSCH DUO JET
– GIBSON EH150 LAP STEEL

In questo video è possibile apprezzare il sistema Sound On Sound e l’arrangiamento ad hoc per “Shine On You Crazy Diamond” ascoltati proprio in occassione del LIVE IN MELTDOWN

http://www.youtube.com/watch?v=WJc35AhPhTM

LE REGOLE DI CONVIVENZA

Mi perdonerete se, per una volta, esco completamente dalle tematiche che solitamente si affrontano su questo Blog per parlare di qualcosa di diverso… se volete più importante: le regole della convivenza.

Questo articolo viene dopo l’ennesimo commento che ho dovuto moderare, in cui si attaccava il blog e tutti coloro che liberamente partecipano ad esso.

Occupandomi di comunicazione, conosco molto bene questo settore e sapevo fin dall’inizio che, proporzionalmente alla crescita del blog sarebbero arrivati i commenti dei detrattori e di tutti coloro che, incapaci di socializzazre, si divertono a girare per internet insultando il prossimo.
Avendo messo questa possibilità “in conto” fin dall’inizio quindi, non mi stupisce l’arrivo (saltuario) di commenti da parte di questi individui.

Quello che mi preoccupa invece e il degrado sociale e la totale assenza dei più basilari concetti di convivenza civile che questo nostro paese sta vivendo: scrivere un commento rigurgitante di offese e di cattiverie gratuite, verso tutti coloro che liberamente e con passione partecipano a tale blog… è sintomatico di un malessere profondo.

In questo Blog si parla di chitarra, di effetti, di Gilmour e di molte altre cose riguardanti questo mondo: ognuno di noi porta la sua esperienza e le sue conoscenze, non la sua verità assoluta.
Per quanto mi riguarda, oltre 20 anni di esperienza tra studi, palchi ejam session mi hanno insegnato una sola cosa: non esistono verità assolute in questo campo! ci sono le esperienze personali e le conoscenze che ognuno di noi si forma “on the road”.

Mi fa sorridere quindi quando leggo commenti (come quello che mi ha spinto a scrivere questo articolo) in cui si dice che tutti noi non abbiamo capito niente e che non sappiamo di cosa parliamo… potrebbe anche essere vero ci mancherebbe, ma pensare che c’e’ qualcuno che ha la necessità di andare in giro per forum e blog a sputare fango sugli altri… mi fa venire i brividi e mi fa provare una certa pena per costoro.

Tralasciando ovviamente i contenuti di tali commenti, che non credo meritino la nostra attenzione, mi preoccupa invece il significato che tali commenti hanno, la violenza verbale con la quale sono scritti che è la traslazione di una violenza comportamentale tipica dei nostri tempi.

Per chiudere volevo solo invitare questi individui ad andare altrove a sfogare la loro rabbia ed il loro disagio… se poi invece hanno bisogni di aiuto, qui sul blog c’e’ gente veramente in gamba e per bene e saranno sicuramente pronti ad offrirlo… però chiedetelo con gentilezza grazie!
(tra l’altro essendo i commenti moderati i vostri insulti non verranno mai pubblicati… quindi risparmiate byte)

Mi spiace che gli amici del blog abbiano dovuto leggere questo articolo non proprio in tema… però ho creduto opportuno fare qualche puntualizzazzione a riguardo…
…per il resto a breve nuovi aggiornamenti sulla pedalboard (che comincia a prendere forma) ed altri interessanti articoli.