Nuovi acquisti… vecchi negozi.

Sono arrivate finalmente le tanto sofferte ferie estive e liberi dagli orari di lavoro (o di studio) e dallo stress che ne deriva, ci possiamo dedicare a pieno al “nostro” mondo: strumenti e musica.

Per prima cosa quindi, in questi giorni, ho voluto sistemare un po la mia strumentazione… aggiungendo un multieffetto (non ho mai negato il fascino che esercitano su di me i mfx) che seguivo da tempo: il LINE6 M13.

Si tratta di un “multieffetto puro” senza preamp, che ho avuto modo di sentire e devo dire che offre delle possibilità sonore piuttosto rilevanti. (a breve la recensione completa qui sul blog)

Deciso quindi ad aggiungere questo giocattolino alla collezione, comincio a fare una ricerca nei negozi per verificare prezzo e disponibilità… qui viene il bello!
Per prima cosa vado sul sito del distributore ufficiale LINE6 in Italia e mi guardo quali sono i rivenditori ufficiali nella mia regione: “bene, un bell’elenco, piuttosto lungo… ci sarà l’imbarazzo della scelta su dove andarla a prendere e magari ci sarà anche una concorrenza sui prezzi” – penso io.
Mi preparo il mio foglio per gli appunti e parto con le telefonate: sono bastati 10 minuti (o forse anche meno) per sentirsi rispondere una serie di “no”, “non ce l’abbiamo”, “non conosco il prodotto”, “non si può ordinare”…
…dopo il primo momento di “sconcerto” decido di provare anche fuori regione, vorrà dire che invece di prenderla di persona me la farò spedire… in tutta Italia ho trovato cinque, dico cinque, negozi che avevano la line6 M13 disponibile, di questo cinque due la vendevano al controvalore del deposito di zio papaerone, mentre gli altri tre erano più “onesti”.
Mando una richiesta di contatto a tutti e tre dal loro sito web ed aspetto fiducioso; passati un paio di giorni lavorativi dall’invio e non avendo avuto alcuna comunicazione, provo a fare una telefonata per avere notizie: tutti e tre mi dicono… “le faremo sapere!”. Dopo altri tre giorni da uno dei tre mi arriva una email di 2 righe con scritto che un prodotto è disponibilie e gli altri no (oltre alla m13 avevo chiesto anche altro materiale).

Morale della storia: ancora una volta, per l’ennesima volta, i bottegai italiani ai quali mi sono rivolto hanno dato abbondantemente prova della loro mediocrità, sia da un punto di vista professionale-musicale, sia da un punto di vista commerciale…
…come sempre (purtroppo) andando fuori confine, ho trovato tutto quello che cercavo, a prezzi onesti e con un servizio di tutto rispetto… da Thomann.

Avendo in mente di fare ancora alcuni acquisti però (un piccolo ampli combo e qualche altro mfx) vorrei ritentare la via Italiana… e quindi stavo pensando che potrebbe essere utile per tutti noi, se raccogliessimo le nostre esperienze nei negozi italiani per consigliarci quelli migliori e quelli… da evitare; chi vuole può inserire (brevemente in modo telegrafico) il proprio consiglio come commento a questo articolo e poi io riassumerò tutti i consigli in una pagina ad hoc.
Che ne dite ?

Parliamo ancora del Multieffetto

Come sicuramente avrete capito la mia considerazione per i processori multieffetto è molto alta e ritengo che molto spesso possano essere un’ottima soluzione (se non la migliore) per la sezione effetti.
Tra l’altro, volendo guardare le cose in modo obiettivo, lo stesso Gilmour da “Animals” in poi opta per questa soluzione, scegliendo come multieffetto i prodotti del maestro Pete Cornish.

Molto spesso la scarsa considerazione che alcuni dei multieffetto moderni ricevono dai chitarristi è dovuta alla non immediata usabilità delle pedaliere… vista la grande vastità di opzioni possibili, non sono propriamente dei sistemi “plug ‘n play” ma piuttosto “read ‘n plug ‘n play”: la lettura del manuale non è un optional, ma è fondamentale per un corretto utilizzo del sistema.

L’errore più diffuso nell’uso di un multieffetto è la doppia preamplificazione: nei mfx con preamp non si può collegare l’uscita dell’unità direttamente al preamp dell’ampli, perchè in questo modo si preamplifica due volte e si ottiene un sound di basso livello; per questo motivo è fondamentale nei sistemi con preamp l’uso del METODO DEI 4 CAVI (leggi qui…)

Come si scegli un multieffetto ? (ammesso che se ne voglia acquistare uno…)

La prima fondamentale regola è quella di sempre: ascoltare, ascoltrare, ascoltare.

Le recensioni che trovate su internet o le impressioni degli amici lasciatele stare… dovete comprare il sistema che sta bene a voi e non al chitarrista punk che scrive dal giappone o al bluesman del Tennessee.

E’ fondamentale poi capire cosa si sta cercando: multieffetto, multieffeto con preamp, multieffetto con amp simulator, pedalboard, rack, pocket, software… e la lista potrebbe continuare.
Cerchiamo di fare chiarezza.

TIPOLOGIA

PEDALBOARD : Multieffetto in formato pedaliera, con switch per cambio patch e gestione effetti, pronta per l’uso è spesso la migliore soluzione per rimpiazzare i singoli pedali.

RACK : Multieffetto in formato rack (singolo o doppio), con unità principale e sistema di switch midi per il cambio patch, ha il vantaggio di avere l’unità effetti non a terra e quindi più sicura ed anche più facilmente gestibile.

POCKET : Multieffetto in formato pocket, sono una via di mezzo tra i due precenti sistemi e vengono usati principalmente per le registrazioni in studio o per gli home-studio (POD).

SOFTWARE : Multieffetto in formato software, sono gli ultimi nati in ordine di tempo e sono l’evoluzione naturale dei sistemi di hard disk recording, con l’implementazione di sistemi di amp simulation e fx simulation.

UTILIZZO

FRONT END : In questa modalità il multieffetto (con preamp) viene usato direttamente nel mixer o nella PA, simulando il tipo di amplificatore in uso ed di cassa (compreso il numero di coni) oltre che la catena effetti.

MFX+AMP : In questa modalità il multieffetto viene usato insieme con l’amplificatore con due possibili alternative – usare il premp dell’amp saltando quello del mfx, oppure usare il preamp del mfx saltando quello dell’amp e uscendo direttamente sul cabinet. (metodo 4 cavi)

ONLY MFX : In questa modalità il multieffetto viene usato in modo puro, ovvero come catena effetti senza preamp o amp simulation; va detto che sono presenti sul mercato molti mfx (spesso sottovalutati) pensati proprio per questo scopo, totalmente privi di qualsiasi tipo di preamp e amp simulator.

 

Ecco, infine, un breve elenco dei MFX più “in voga” al momento.
(è solo un brevissimo elenco dei prodotti maggiormente conosciuti, ne mancano sicuramente moltissimi… e forse anche alcuni tra i più interessanti…)

BOSS GT-10 (pedalboard, mfx, amp simulator, looper)
BOSS ME Series (pedalboard, mfx, amp simulator)
DIGITECH RP1000/RP500 (pedalboard, mfx, amp simulator, looper)
LINE6 POD X3 LIVE(pedalboard, mfx, amp simulator)
LINE6 M13(pedalboard, mfx, looper)
ROCKTRON UTOPIA Series (pedalboard, mfx, amp simulator)
TC ELECTRONIC G-SYSTEM (pedalboard, mfx, amp simulator)
TC ELECTRONIC NOVA SYSTEM (pedalboard, mfx, amp simulator)
VOX TONELAB(pedalboard, mfx, amp simulator, tube)
ZOOM G7/G9 (pedalboard, mfx, amp simulator, tube)

BOSS GT-PRO (rack, mfx, amp simulator)
FRACTALAUDIO AXE-FX (rack, mfx, amp simulator)
LINE6 POD X3 PRO (rack, mfx, amp simulator)
ROCKTRON PROPESHY II (rack, mfx, tube preamp)
ROCKTRON XPRESSION (rack, mfx, speaker modeling)
TC ELECTRONIC G-MAJOR (rack, mfx)

 

E voi quale usate ?