Quasi tutti i multieffetto moderni hanno due caratteristiche che li rendono spesso poco accettati dalla maggior parte dei chitarristi: complessità d’uso ed un brutto sound se usato direttamente in ingresso dell’ampli.
Nei multieffetto con premp e simulazione di cassa, usando il metodo dei 4 cavi (utilizzando quindi o il preamp del mfx o quello dell’ampli, ma mai entrambi) si risolve (in parte) il problema e si riescono a tirare fuori buoni sound… ma per la difficoltà d’uso non c’e’ altra soluzione che l’attenta lettura del manuale.
Da sempre, poi, si dice che il setup professionale e con migliori risultati sonori è quello costituito da: chitarra -> pedali effetto -> ampli
Ma cosa succede se alla voce pedali effetto invece di avere una serie di pedali collegati tra loro o un’unica “black box” che ha lo stesso funzionamento? …Ottengo la LINE6 M13.
Ho sempre reputato la LINE6 M13 un prodotto fantastico… ancor prima che per le sue qualità sonore, per il concetto stesso che c’e’ dietro questo multieffetto: nessun preamplificatore, nessun simulatore di ampli, nessun simulatore di cassa, “solo” una serie interminabile di pedali da collegare tra di loro come si vuole. Geniale no?
Ma vediamo di conoscere meglio questo multieffetto.

Come detto si tratta di una pedaliera che simula una serie di stompbox, il nome completo infatti è LINE6 M13 STOMPBOX MODELER.
L’M13 è diviso in 4 unità effetto, ognuna delle quali ha 3 differenti switch dedicati (A, B, C) ed una serie di 6 manopole per la regolazione dei parametri; c’e’ poi una quinta sezione con 3 switch per la gestione delle varie funzioni.
Sul retro troviamo 2 ingressi (stereo/mono), 2 uscite (stereo/mono), 1 fx send (stereo/mono), 1 fx return (stereo/mono), 2 ingressi expression (pedale1/pedale2), midi in/midi out.
La struttura è in metallo, molto robusta e resistente, così come gli switch.
Ci sono 75 diversi effetti divisi in delay, modulazioni, distorsioni, filtri, reverb.
Sono presenti tutti gli effetti dei fratelli minori DM4 (distorsioni), DL4 (delay), MM4 (modulazioni), FM4 (filtri) e VERBZILLA (reverb); ovviamente ci sono tutti gli effetti che vi vengono in mente (univibe, fuzz, colorsound, tubedriver, tape echo, …)
La gestione è veramente molto semplice e funzionale: nell’M13 ci sono quattro FX UNIT, ognuna delle quali ha 3 differenti switch per gestire tre differenti pedali/preset più un bypass… è quindi possibile variare continuamente la catena effetti sulla base dei 12 effetti scelti nella scena in uso… e già, perchè poi l’M13 offre la possibilità di gestire le scene… ovvero di salvare differenti combinazioni di pedali, come dire che in una scena salvo la combinazione usata per PULSE, in un’altra quella per ANIMALS, in un’altra quella per THE DARK SIDE OF THE MOON e così via, per un totale di 12 scene.
Una volta accesa la pedalboard sembra un’albero di natale, in un tipudio di luci e lcd colorati che però non sono solo scena, anzi, servono a rendere ancor più plug ‘n play la pedalboard.
Infatti ad ogni tipologia di effetto è stato assegnato un colore: verde per i delay, celeste per le modulazioni, giallo per le distorsioni, viola per i filtri e rosso per i reverberi.
In questo modo, selezionando differenti tipologie di effetto, si vedrà l’LCD colorarsi in base all’effetto selezionato.

In questa immagine, ad esempio, possiamo capire subito come è composta la catena effetti: distorsione->filtro->modulazione->delay (giallo, viola, celeste, verde); andando più nello specifico possiamo vedere che la catena è composta da: Fuzz->Tron->UVibe->Tape Echo.
A completare l’M13 c’e’ un looper da 28 secondi (che diventano 56 in half speed mode) che può essere usato prima o dopo gli effetti (PRE/POST) o in modalità REVERSE, c’e’ il TAP tempo per gestire i delay e le modulazioni… e c’e’ ovviamente l’accordatore.
Ci sono poi una infinità di altre funzioni per gestire l’M13 in ogni sua parte… tra queste vale la pena di segnalare la possibilità di funzionamento TRUEBYPASS in cui il segnale viene mandato direttamente all’uscita senza passare per il buffer interno.
Insomma, che dire, a mio avviso di tratta di uno dei migliori prodotti visti sulla scena negli ultimi anni, veramente impressionante… e non abbiamo ancora parlato del sound!!!
A presto per la seconda parte dove approfondiremo il discorso sugli effetti e sul sound di questo fantastico multieffetto.