
Il 30 novembre 1979 usciva l’album dei Pink Floyd “The Wall”.
Su questo disco si è detto di tutto di più: c’e’ chi lo ama e chi lo odia, chi lo considera uno dei migliori album dei Pink e chi lo considera quello più commerciale…
…non bisogna poi dimenticare che proprio durante le registrazioni di “The Wall” il compianto Richard Wright venne cacciato dai Pink Floyd per i contrasti con Roger Waters.
In questo disco sicuramente l’egemonia di Waters sul resto della band è ben evidente… e si conclamerà poi nell’album successivo “The Final Cut” che sarà l’ultimo dei Pink Floyd con Waters.
L’assenza di Rick e l’idea stessa dell’album che aveva Waters, modificano in modo sostanziale il sound dell’album rispetto ai precedenti: le tipiche atmosfere create dalle tastiere di Wright lasciano il posto ad orchestra e pianoforte… questo nuovo sound crea qualche malumore tra i fan dei Pink, ma contribuiscono a a regalare all’album (doppio) il titolo di “opera rock”.
All’album si collega poi il film diretto da Alan Parker e scritto da Roger Waters, che traduce in linguaggio cinematografico le idee ed i concetti alla base di The Wall; nel film il personaggio di Pink viene interpretato da un magistrale Bob Geldolf.
Parlare di The Wall non è semplice e molti sarebbero gli approfondimenti da fare riguardo l’album, le dinamiche interne alla band che hanno portato alla realizzazione di questo album ed allo scioglimento di quella formazione di li a breve, le strutture musicali e melodiche adottate, i testi delle canzoni… e via di seguito.
Credo che ognuno di noi abbia una sua personalissima idea di The Wall… ed è giusto che sia così.
httpvhd://www.youtube.com/watch?v=lunIGnMpETs