Chandler Tube Driver – Versione Rack

In questo articolo approfondiamo la conoscenza del Chandler Tube Driver in particolare per capire meglio le differenze tra la versione stompbox e quella rack.

Per chi lo avesse perso, consiglio la lettura dell’articolo BK – CHANDLER Tube Driver: due nomi, un pedale per conoscere nel dettaglio il Chandler Tube Driver.

Il Chandler Tube Driver è stato realizzato in due formati: stompbox e rack.

 

Chandler Tube Driver – Versione Stompbox

Chandler TD1 | GIAMPAOLO NOTO

Sicuramente la versione più conosciuta del Chandler Tube Driver.

Si tratta di un effetto a pedale, con quattro controlli (OUT, HI, LO, TUBE DRIVE) e pulsante di bypass.

Il pedale è alimentato direttamente con la tensione di rete ed è dotato di trasformatore interno.

Per capire bene questo pedale è fondamentale conoscerne la storia, conoscere come si sia giunti alla sua commercializzazione e come mai il Chandler Tube Driver avesse qualche problema per una equalizzazione un po’ chiusa e poco brillante e qualche loop di massa di troppo.

 

Chandler Tube Driver – Versione Rack

chandler rack | GIAMPAOLO NOTO

In questa versione del tube driver il progetto venne rivisto ed in parte corretto, per risolvere alcuni dei problemi che affliggevano la prima versione.

I controlli passano dai quattro della versione stompbox a sette (TUBE DRIVE, CONTOUR, BIAS, MASTER, HI, MID, LO) con in aggiunti tre interruttori (BOOST, BYPASS, MASTER)

Come si vede, quindi, in questa versione oltre ai classici controlli presenti già nella versione a pedale, ce ne sono di nuovi, tra cui anche il controllo del BIAS.

In queste versioni rack la tensione a cui viene fatta lavorare la valvola è nettamente superiore a quella a cui lavora la valvola della versione a pedale, con tutto beneficio per il suono che è più robusto e rotondo.

 

Sostanzialmente l’effetto rimane lo stesso nelle due versioni: stesso progetto e stessa gestione del suono.
Sono state introdotte alcune piccole modifiche con la versione rack, proprio per migliorare la resa sonora e per offrire una maggiore escursione timbrica.

In entrambe i casi il pedale monta “di serie” una valvola 12AX7 che conferisce al Tube Driver un suono molto (forse troppo) “distorto”: in molti, compreso Gilmour, preferiscono cambiare valvola e montare una 12AU7 per avere un suono meno cattivo e più rotondo… magari usando il Tube Driver anche come boost.

Nuova Guida al Setup: LIVE8

Come da molti di voi richiesto e suggerito, aggiungo tra la guide al setup quella relativa al concerto reunion tenuto dai Pink Floyd nel 2005 in occasione del LIVE8.

live8 | GIAMPAOLO NOTO

In realtà il setup usato da David in questo concerto è basato sulla stessa pedalboard usata in Meltdown, la Cornish All Tube Pedalboard Mk1.
Tuttavia ci sono diverse particolarità interessanti nella strumentazione usata da Gilmour in questo concerto, come l’aggiunta dell’UNIVIBE alla pedalboard per rievocare le sonorità Leslie ed il ritorno sulle scene (dopo diversi anni) della Black Strat.

Trovate questa e tutte le altre guide qui
david7 | GIAMPAOLO NOTO