TC2290 Dynamic Digital Delay

 

tc2290 | GIAMPAOLO NOTO

Nel periodo che va dalla metà degli anni ’80 alla metà degli anni ’90, ovvero il periodo di A Momentary Lapse Of Reason, Delicate Sound Of Thunder, The Division Bell, PULSE…
…il setup di David Gilmour raggiunse, probabilmente, il suo massimo livello di complessità: in quella spettacolare ed impressionante catena effetti, nel rack effetti si trovava uno dei digital delay più belli mai prodotti, il TC2290.

Diciamo fin da subito, a scanso di equivoci, che il TC2290 non viene più prodotto… quindi per chi stesse già pensando all’acquisto, consiglio un’approfondita ricerca sul mercato dell’usato!

Il TC2290, prodotto dalla TC ELECTRONIC, è stato per anni (ed è tutt’ora) considerato lo standard di riferimento nel campo dei Delay digitali.

I numeri del TC sono veramente di tutto rispetto: Dynamic Range 100db, Frequency Response 20-23000 Hz, Samplerate 1MHz … tanto per riportarne solo alcuni.

Tra le caratteristiche principali, vale la pena di segnalare:
– Gestione dinamica dell’effetto
– Controllo e programmazione di Chorus, Ducking, Gating, Panning
– Sistema Looping
– Sistema Sound On Sound
– Real Time Sampling
– 100 Preset programmabili
– Gestione MIDI di 5 loop effetti esterni, per trasformare il TC in un sistema di effetti.

Questa ultima caratteristica, la possibilità di gestire via MIDI il TC ed altri cinque effetti/rack, consente di trasformare il 2290 da “semplice” delay a sistema di effetti: si può creare una catena effetti costituita da un totale di sei dispositivi (incluso il TC), tutti completamente gestiti da una pedaliera MIDI, con la possibilità di salvare (e richiamare) le differenti patch.

tc2290 front | GIAMPAOLO NOTO

tc2290 rear | GIAMPAOLO NOTO

La versatilità e l’efficienza del TC2290 sono tali che, nel corso degli anni, è diventato un must non solo nei setup di tutti i più grandi chitarristi, ma anche in tutti gli studi di registrazione professionali.

Ovviamente si tratta di un sistema professionale, che necessita di un bel po’ di tempo speso in setup e programmazione per poter essere utilizzato al meglio: forse anche per questo, da qualche anno ormai, il TC2290 è uscito di produzione… ma alla TC ELECTRONIC assicurano di aver realizzato il suo degno successore, con in più l’aggiunta di nuove caratteristiche e, soprattutto, con una semplicità d’uso nettamente superiore: il NOVA DELAY ND-1.

“Built upon the legacy and knowledge of TC’s world-renowned TC 2290 Dynamic Digital Delay the ND-1 Nova Delay raises the bar for guitar effect pedals and redefines what it means to be ‘state-of-the-art’.”

Personalmente non so se il Nova Delay sia effettivamente il successore del TC2290: sarà per la mia passione per il vintage o forse perchè mi piace poter programmare e impostare un effetto fin nei minimi particolari (sono poco attratto dai plug ‘n play), ma per me il TC2290 rimane un pezzo unico… forse un po’ datato, ma unico.

Per chi volesse sentire il Nova Delay in azione, questo è il video dimostrativo… sentite a 43” cosa suona Richard Morse:

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11 Commenti

  1. Come il TC 2290 non c’è nulla, è il delay definitivo, ho sia il TES, Echoczar (4 anni di lista d’attesa ma ne vale la pena…) e il Providence 80’s, sono molto tutti belli ma non sono la stessa cosa.

    • Ciao mi chiamo Rossano ed abito vicino a Bologna. …vado subito al sodo…ho letto i vari post anche in inglese dove si parla dei messaggi sysex da inviare dalla rocktron all access al 2290. ho provato a fare la stringa sysex dall pedaliera ma non riesco proprio a fare dialogare i 2 apparati. Non riesco a capire come programmare un cc che mi faccia l’ on off dei 5 loop del 2290….potresti se puoi darmi qualche dritta oppure indicarmi qualcuno che conosca il 2290.grazie e scusa ancora. p.s. con i cc non ho problemi,controllo già il g-force ed un looper della gcx senza problemi…

  2. Che dire guarda che concidenza, ho acquistato il TC 2290 circa 4-5 mesi fa’ tenuto come appena uscito di fabbrica , e si che e’ del 1986, con una espansione di Ram, pero’ usato in serie alla fine della mia catena, siccome comanda il volume generale di uscita di tutta la
    pedaliera, oltre la meta’ si sente uno schiarirsi del suono che da’ veramente fastidio, come se si inserisse un Buffer che enfatizza davvero troppo le alte, allora ho acquistato anche il
    Nova delay che effettivamente si assomiglia molto come suono e non ho piu’ questo tipo di problema. probabilmente in un ampli con il Send Return non avrei avuto di questi problemi,
    qualcuno sa’ dirmi qualcosa a proposito?
    Il il Tc 2290 l’ho pagato 1500,00 euro forse perche’ e’ davvero tenuto molto bene ed e’ all’interno di un Rack.

  3. Salve sono felicissimo possessore di un NOVA DELAY e posso dirvi in tutta sincerità che per alcuni setup è un pedale stupendo. Certo non può richiamare 100 patch, ma le sue 9 a disposizione sono più che sufficienti per tantissime cose essendo completamente indipendenti. Ad esempio sulla P1 ho impostato un echo molto caldo da gestire col tap tempo e da usare praticamente sempre. P2 e P3 richiamano delay digitali a 440 ms e a 380 ms ( chissà per fare cosa.. ). insomma, versatile in ogni genere e situazione se si utilizzano pedal board complesse e senza rack. se si usa il rack allora il G major 2 è perfetto. Ma sempre TC Electronics è. In ogni caso per setup più minimal e in cui il delay resta, per così dire, più statico, io adoro il Deluxe Mamory Man.

  4. Certo che la differenza di prezzo è notevole:

    TC 2290: 1000 € circa (usato, visto che nn è in produzione)

    Nova Delay: 300 € circa

    Intuitivamente, secondo me nn sarà come il fratello maggiore, ma forse per quel prezzo è quello che ci dovrebbe andare più vicino…
    La demodi Morse è interessante, tenuto conto che utilizza un’Ibanez (Joe Satriani? Giusto?) e il resto della sua catena sicuramente è differente rispetto alle nostre, figurati con una strato il suono che si potrebbe ricavarne…! Io uno lo proverei davvero con piacere!

  5. Se posso dire la mia l’unico delay in circolazione che si avvicina alla pasta sonora del TC2290 è il Provdence 80′ DLY-83 delay del quale fra parentesi sono un felice possessore 🙂 Purtroppo da poco credo che abbiano smesso di produrre anche quello perchè non riescono più a trovare alcuni componenti. La casa produttrice di questo delay è Japponese e si dice che i costruttori siano i referenti in oriente di Pete Cornish. Chi ha la possibilità e la fortuna di possedere un Cornish TES (in Italia credo al max 15, 20 persone) giura che questo sia l’unico delay che come pasta ci si avvicina più di tutti. Che dire? Io lo posseggo e non me ne priverò mai per niente al mondo, ha una pasta ed una tridimensionalità pazzesca!! Vi lascio un link di Youtube dove potrete sentirlo… Buona musica a tutti!!!

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