Nuovo album nel 2011 per Gilmour ?

Si fanno sempre più insistenti le voci che parlano di un nuovo album in arrivo per David Gilmour.

Ad avvalorare le voci di corridoio – di cui già abbiamo parlato tempo fa qui sul blog – scondo cui potrebbe esserci in questo anno un nuovo disco ed un nuovo tour di Gilmour, ci sarebbe ora anche una recente intervista di Polly Samson (moglie di Gilmour ed autrice di successo) che ha dichiarato di aver scritto diversi nuovi testi per il marito.
Già da tempo si parla di nuove session di David in studio, per la registrazione giù molte idee per i nuovi pezzi.

L’ipotesi è quella di un nuovo disco nel 2011 (forse sul finire) e relativo tour nel 2012.

Intanto sicuramente sarà possibile vedere Gilmour live in una data del tour “The Wall 2011” che Roger Waters sta portando in giro per il mondo: anche in questo caso, come ipotizzato qualche tempo fa, sembrano confermate le voci che darebbero Gilmour sul palco con Waters in una delle date londinesi del tour alla London O2 Arena… e molto probabilmente sarà la data in cui verranno anche effettuate le riprese ufficiali per il DVD di “The Wall 2011”.

Stay Tuned!

Articolo precedenteTanti Auguri a David Gilmour!
Articolo successivoPEDALBOARD V3 – Aggiornamenti #5

11 Commenti

  1. Ciao Ragazzi,ho appena sentito un’intervista a Gilmour sul sito classicdujour.com e alla fine l’intervistatore dice:credo ci sia ancora qualcosa a venire,e David annuisce quindi….speriamo!Ne aprofitto per farti i complimenti per il blog,mi hai aiutato tantissimo!

  2. QUALSIASI COSA FANNO O FARANNO I COMPONENTI DEI PINK FLOYD, ED INNANZITUTTO, DAVID GILMOUR SONO OPERE D’ARTE. NE SAREI MOLTO FELICE!!!!!!!!!!!!

  3. Un Monumento ai Pink Floyd i dischi in versione “monstre”

    Ce n’ è abbastanza per riaccendere la passione, e le speranze mai del tutto sopite, del più compatto e agguerrito gruppo di orfani da scioglimento di gruppo della storia del rock: i fan dei Pink Floyd. E’ bastato vedere in rete quello che è successo tre giorni fa alla data londinese di The Wall, l’ opera portata in giro per il mondo dal transfuga Roger Waters, per scatenare un’ ondata di commenti sul web. A sorpresa, sul palco della 02 Arena, è apparso Dave Gilmour per cantare e suonare Comfortably numb e, come se non bastasse, sul finale dell’ opera, dopo il crollo del muro, Gilmour è tornato in scena insieme a Nick Mason, per partecipare al collettivo coro che conclude la colossale rappresentazione. Considerando che Rick Wright è scomparso nel 2008, questo è tutto quello che rimane dei Pink Floyd e insieme non si vedevano su un palco da Live 8, datato ormai 2005. Ancora più incoraggiante il commento di Nick Mason sul mensile “Rolling Stone”: «Vivo nella speranza che un’ occasione speciale come Live 8 ci riporti a suonare insieme, ma attenzione non è buon motivo per postare su Twitter: Nick ha annunciato la riunione dei Pink Floyd». Ai fan in passato era bastato molto meno per sperare nella tanto agognata reunion e anche gli abbracci dei tre sul palco sono un segno inequivocabile. Col tempo, a quanto pare, certe ruggini si sono stemperate. E c’ è dell’ altro, molto altro. E’ lo stesso Nick Mason a commentare una clamorosa serie di uscite discografiche previste a partire dal prossimo 26 settembre fino al 27 febbraio del 2012, una campagna intitolata “Why Pink Floyd…?”. «Alcuni dei vecchi demo dei primi anni,a partire dal ‘ 66» racconta, «sono straordinari, pezzi registrati per poter entrare nella competizione beat indetta dal “Melody Maker”. Si sente Syd Barrett cantare e suonare in modo chiaro e cristallino e questo mi riporta ai primi ricordi del nostro incontro». La notizia è ampia e articolata. Si cominceràa settembre con una riedizione in cofanetto di Dark side of the moon, poi ci saranno tutti i dischi rimasterizzati, separati o in un unico box, edizioni in vinile, rarità, inediti, concerti live, una montagna di materiali che culminerà a novembre con l’ uscita di un cofanetto tutto dedicato a Wish you were here. Anche su questo Mason commenta con stupore ed emozione: «Ci sono cose che credevo fossero andate perdute. Ad esempio una versione di Wish you were here col violino di Stephane Grappelli.E pensare che c’ era stata anche l’ opzione Yehudi Menuin, ma il violinista classico si rifiutò perché non era in grado di improvvisare». Lo stesso avverrà per The wall, a febbraio dell’ anno prossimo. Mason ha anche da spendere parole dolci sull’ amiconemico Roger Waters, che negli ultimi anni aveva preso in mano la leadership della band creando spaccature insanabili: «Odio dirlo perché Roger è già abbastanza insopportabile, ma le cose che ha scritto sono straordinarie». Ed è quello che pensano milioni di fan che ancora sperano di poter vedere su un palco quello che rimane dei Pink Floyd.

  4. Bhe, considerato che il sito e’ fermo da settembre (e non credo per provare Conf Numb con Waters)… ci sta tutta questa news. 🙂

Rispondi a Francesco Cancella la risposta

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui