GUIDA ALLO START SETUP

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GUIDA ALLO START SETUP

Cosa si intende per START SETUP ?
Quando abbiamo deciso di cominciare a suonare o magari di cambiare band nella quale suonavamo passando dal rock al blues, sicuramente abbiamo avuto qualche dubbio su quale fosse il miglior setup, inteso come abbinamento chitarra/amplificatore/effetti da utilizzare.
Questo è lo START SETUP, ovvero un setup generico per una specifica tipologia musicale, dal quali è possibile partire per creare il proprio sound.

In questa guida tratteremo i seguenti setup :
GENERALE
BLUES
ROCK
METAL
JAZZ

 

 

GENERALE

Questo setup è per tutti coloro che suonano nel loro repertorio musicale dal rock al pop, passando per blues, reggae e magari anche musica d’autore.
Un setup quindi molto versatile che permette di avere molte delle sonorità tipiche di questi generi.

CHITARRA
Avendo necessità di riprodurre un gran numero di suoni è opportuno avere una chitarra che permetta di avere molte differenti combinazioni di pickup e quindi la scelta più opportuna è sicuramente quella di un sistema SSH ovvero con single coil al manico, single coil al medio ed Hambucker al ponte: in questo modo ci si assicura una grande varietà di combinazioni possibili tra i pickup.
Con questa configurazione esisteno sicuramente molte valide chitarre: dalle Fender Stratocaster, alle Ibanez serie SA, alle Godin Velocity… tanto per citarne alcune.

AMPLIFICATORE
Più che tra combo o cassa/testata, la scelta dell’amplificatore va fatta tra canale singolo o multicanale.
In questo caso la scelta migliore sarebbe un amplificatore multicanale con 2 o 3 canali in modo da avere un canale per il suono pulito, uno per il distorto ed uno (nel caso dei 3 canali) per il solo.
Anche in questo caso le scelte possibili sono molte e volendo citare qualche nome possiamo dire: Fender, Marshall, Vox, Orange, Hiwatt. (in ordine casuale)

EFFETTI
Come abbiamo detto questo setup è destinato a coprire una grande varietà di generi e sonorità, il che significa che la sezione effetti dovrà offrire una copertura adeguata a quesi tutte le richieste.
Un buon setup iniziale dovrebbe quindi prevedere almeno una sezione overdrive\distorsione ed una modulazione, con possibilità di aggiungere wah e delay.
Come spiegato meglio nella guida agli effetti la catena dovrebbe essere relizzata in questo modo:
CHITARRA -> WAH -> OVERDRIVE/DISTORSORE -> (MODULAZIONE) -> DELAY -> AMP

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BLUES

Anche se in realtà il blues (come tutti gli altri generi) può essere suonato con quasi tutti i setup, è possibile fare scelte mirate per questo genere, migliorando sensibilmente il sound ottenuto.

CHITARRA
In questo caso la scelta della chitarra migliore è più semplice, perchè abbiamo sostanzialmente tre sole possibilità tra cui scegliere: Fender Stratocaster, Fender Telecaster, Gibson Les Paul.
Ovviamente vale sempre la possibilità di prendere chitarra di questa tipologia ma di differenti marche… tanto per fare un esempio, si possono comunque ottenere eccellenti riultati prendendo una Epiphone Les Paul al posto di una Gibson Les Paul, oppure prendendo una Squier Stratocaster o Telecaster invece della sorella maggiore Fender.

AMPLIFICATORE
In questo caso il doppio canale è quasi un obbligo, dovendo avere un canale pulito e sicuramente una canale crunch. Parliamo di canale crunch e non distorto non a caso, le differenze sono abbissali (in termini di timbrica e di dinamica) e nel blues tali differenze sono molto importanti.
Ovviamente avendone la possibilità sarebbe opportuno preferire un amplificatore valvolare ad uno a transistor.

EFFETTI
Abbiamo già sottolineato come la dinamica sia molto importante nel blues e quindi spesso si tendE ad usare il minor numero possibile di effetti, proprio per evitare di diminuire la dinamica del suono.
Avendo un buon amplificatore e soprattutto un buon suono crunch, parte del lavoro è già fatto.
Volendo comunque aggiungere un po di spessore al suono è possibile usare un overdrive ed un chorus; volendo avere anche sonorità più blues-rock si può inserire un wah wah all’inizio della catena.

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ROCK

Stretto parente del bluesè il rock che per molti (compreso il sottoscritto) in realtà ha un parentela molto molto stretta con il blues.
Spesso infatti si parla di blues-rock (o rock-blues… cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia) per definire quell’area in cui i due generi si sovrappongono e si miscleano, dando vita ad una delle più belle aree delle musica.

CHITARRA
Parlando di Rock si dice tutto e non si dice nulla, nel senso che l’area è talmente vasta da renderne quasi impossibile una sua completa conoscenza.
Possiamo dire che se molte sono le chitarre con cui si può suonare il rock, ce ne sono alcune che permettono di farlo sicuramente al meglio… e sono nomi che già abbiamo sentito nominare in questa pagina: Fender Stratocaster, Fender Telecaster, Gibson Les Paul, Gibson SG.

AMPLIFICATORE
Più che il numero di canali, qui ci interessa la potenza di uscita ed il numero (e tipologia) dei coni.
Per un buon amplificatore rock serve la potenza, perchè deve poter sovrastare tutto il resto nel caso di un solo o di un riff che sottolinei un particolare momento, salvo poi tornare “nei ranghi” nel resto dei casi.
Anche in questo caso volendo dare dei numeri possiamo dire che un buon amplificatore da 100w con 2 o 4 coni da 12 pollici sarebbe un’ottimo compagno di palco.

EFFETTI
Sicuramente il rock è l’ambito nel quale gli effetti possono dare il loro contributo maggiore.
In alcuni casi poi, ovviamente citiamo un solo nome DAVID GILMOUR, gli effetti usati in modo magistrale hanno contributio a creare un sound unico ed inimitabile.
In questo caso, quindi, sarebbe opportuno riuscire a coprire tutti (o quasi tutti) i campi di intervento degli effetti, avendo cura di concatenarli nel modo migliore.
Per questo motivo vi rimando ad una lettura approfondita della guida agli effetti.
Diciamo che una buona catena effetti potrebbe essere la seguente:
CHITARRA -> WAH -> OVERDRIVE/DIST -> CHORUS -> PHASER/FLANGER -> DELAY -> AMP

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METAL

In questo ambito facciamo rientrare sia l’hard rock sia il metal (o heavy metal)

CHITARRA
Per quanto riguarda la chitarra, in questo caso, particolare differenza la può fare il ponte.
Per la modalità con la quale viene suonata la chitarra nel metal, infatti, il ponte in stile fender (ad esempio) è poco indicato e potrebbe creare delle serie difficoltà. E’ proprio negli anni di maggior espansione del fenomento metal che infatti viene realizzato il ponte Floyd Rose, molto adatto a questo tipo di musica, proprio per la sua stabilità anche quando utilizzato in modo continuato.
Per quanto riguarda la sezione pickup, poi, è indubbio che l’uso degli hambucker è quasi d’obbligo in questo campo.
Per mantenere la tradizione di citare qualche nome diciamo : ESP, Jackson, Charvel, PRS.

AMPLIFICATORE
Anche in questo caso (e forse più del precedente) è importante più di ogni altra cosa la potenza di uscita, vista che in una band metal il chitarrista dovrà uscira in modo molto più presente della batteria, del basso e a volte anche della voce.
Per questo, quindi, si deve pensare di partire da un amplificatore con almeno 100W di potenza e coni da 12 pollici.
Spesso i chitarristi metal preferiscon l’uso di una combinazione cassa/testata rispetto ad un amplificatre combo… e ancor meglio se con testata valvolare.

EFFETTI
Anche per il metal, come per il rock, gli effetti sono piuttosto importanti nella ricerca del proprio sound.
Va detto che a seconda dei vari stili (hard rock, heavy metal, speed metal, power metal, …) il tipo di suond varia in modo piuttosto consistente.
Volendo dare qualche consiglio generale comunque possiamo dire che l’uso di un flanger o di un chorus per le ritmiche o per gli intro è importante, così come l’uso di un buon distorsore metal e di un duplicatore d’ottava per le parti più “potenti”

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JAZZ

Parlando di jazz ci riferiamo non solo al jazz crudo e puro, ma anche alle contaminazioni come il jazz-rock, jazz-acid, jazz-funk… per dirla in una parola… Fusion.

CHITARRA
Qui la scelta va fatta in una gamma molto più ristretta, visto che esiste una tipologia molto ben definita di chitarra da utilizzare: semiacustica con cassa (corpo) grande, pickup hambucker sia al manico sia al ponte.
La regina di questo tipo di chitarre è la Gibson ES-175

AMPLIFICATORE
Qui è sufficiente un solo canale… sempre e solo pulito.
La pulizia del suono è fondamentale in un amplificatore per jazz, così come la resa della gamma dei medi, che se normalmente ha molta meno importanza, in questo caso diventa predominante, visto che il sound jazz è costituito in maggior parte da bassi e medi… mentre gli alti sono molto meno presenti.

EFFETTI
Nel jazz la parola effetti è considerata uno sproloqio e quindi vi consiglio di non pronunciarla mai davanti un jazzista.
Il Jazz è Chitarra+Amplificatore. Punto.
Nei casi più recenti di contaminazioni e fusioni tra jazz ed altri stili, si assiste ad un uso molto parsimonioso di effetti di modulazione e ritardo (Chorus e Delay)

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39 Commenti

  1. Ti chiedo un consiglio!
    sto mettendo assieme la mia prima pedal board, la sto creando cercando di avvicinarmi al suono di jimmi +/-. in catena 1) Sd1/ Ibanez bb9 Comp o il mxr commpressor, pedale wa wa vox 847, poi per studio metterei un boss loop.
    Come la vedi?
    Chitarra rigorosamente strato, ampli Fender blues Junior

  2. Ciao
    Ho trovato il tuo sito, ti faccio una domanda!
    Nel set up blues/rock, quando intendi pedale effetto modulare cosa intendi?che tipo?
    Io suono con una Fender blues junior, sd1, loop e volevo aggiungere un vox wa wa, un comp cs 1. Io suono blues avvolte hendrix.
    Che ne pensi?

    ciao

  3. ho una telecaster e faccio praticamente ogni genere di rock vorrei sapere te che settaggio e che multieffetto utilizzeresti per estrarre al meglio il suono della telecaster

  4. Ciao Giampaolo e, innanzitutto, grazie.

    Il problema è che manco proprio delle basi di conoscenza per poter scegliere un amplificatore che possa soddisfare i miei gusti sonori.

    Quando parlo di un suono “alla Wes Montgomery” intendo questo:
    youtube.com/watch?v=MOm17yw__6U

    Anche se poi ho scoperto che amo anche i suoni un pò meno “nasali” come questo:
    youtube.com/watch?v=_vNUK2gL-G0

    Mi sembra MOLTO MOLTO bello, non è una Gibson ES-175, ma una Ibanez AK85, sicuramente di qualità inferiore alla ES-175, almeno immagino.

    Ho contattato per e-mail l’autore (Camilo Vasquez) che mi ha risposto:
    “Marco. I record the guitar direct to the console and the compressor and reverb I put in the software. I work with Sonar 8.0”.

    Che vuol dire? Nessun amplificatore?

    Insomma,ne so un pò poco.

    Pensavo ad un combo, ma solo perché immagino che cassa/testata venga a costare molto di più.

    Su valvolare o transitor non saprei cosa scegliere.

    Per quanto riguarda il budget, visto che dovrò spendere circa 2000 euro per la ES-175, credo di poter avere dei fondi sufficienti anche per l’amplificatore.

    Anche perché credo che, alla fine, sia la cosa più importante, a parte il musicista, naturalmente. 😉

    Ti ricordo che dovrà essere orientato ESCLUSIVAMENTE alla musica jazz.

    Marco

    • Ciao Marco,
      allora… per l’ampli credo che la cosa migliore sarebbe un combo valvolare tipo un Fender Super Reverb o Fender Deluxe Reverb.

      In generale starei su un Fender valvolare combo.
      Molto dipende anche da quanti soldi vuoi spenderci, perchè nella fascia valvolare combo di Fender si va dai 500 Euro per un Blues Junior agli oltre 2000 Euro per un ’57 Twin Amp.

      Bisognerebbe intanto restringere la ricerca sulla base del budget di spesa e poi una volta scelti un paio di modelli validi, dovresti vedere di provarli per capire se è il sound giusto.

      • Giampaolo,

        ma l’ipotesi di un amplificatore per acustica è tutta da buttare?

        Sono rimasto impressionato da questo suono “scuro”.
        (youtube.com/watch?v=FQeKd0LPDpQ&feature=related)

        Mi piace molto ed è un pò il mio obiettivo.

        E’ un ampli AER acoustic compact 60.

        Suona molto jazzie… che ne pensi?

        Marco

        p.s. – Mi sono stati anche consigliati gli inglesi Hayden.

        • Tutt’altro che da buttare come idea…
          …io ogni tanto mi diverto ad usare un ampli per acustica che ha mio fratello e ti devo dire che si tirano fuori dei suoni veramente molto belli.

          L’AER acoustic compact 60 non lo conosco, quindi non posso dire nulla… ma l’ipotesi è tutt’altro che da buttare.

  5. Ciao Giampaolo.

    Sono in procinto di acquistare una Gibson ES-175.

    Prediligo il Jazz, il timbro pulito, i suoni bassi e corposi, alla Wes Montgomery.

    Non so però come orientarmi nella scelta di un ampli.

    Hai un amplificatore particolare da consigliarmi?

    Ti ringrazio infinitamente.

    • Ciao Marco,
      pensavi a qualcosa di valvolare o a transistor? combo o cassa/testata? hai un budget di spesa?

      Così proviamo a restringere un po il campo (ho in mente diverse possibilità)… 😉

      • gentilmente potresti descrivermi il collegamento tra pc e chitarra e che chitarra acquistare e dove posso trovare il software di guitar rig????la ringrazio di nuovo lei mi ha reso veramente le idee chiare posso ritenermi veramente contento di aver conosciuto un floydiano cosi appassionato è istruito di musica grazie 1000

  6. cia giampaolo
    ti ringrazio x quest’altra dritta sul kit,rispondendoti ke non ho un budget…vorrei spendere a colpo sicuro nn pensando al budget…gentilmente mi potresti consigliare tu qualkosa ke trema,ma non cade??’considerandomi ke mi vorrei divertire anke con i vari effetti con i pedali….e se nn kiedo troppo la spiegazione della tua soluzione iniziale ovvero acquistare una chitarra base collegandola al pc???xchè è la prima volta ke sento il collegamento tra una chitarra al pc…..ti ringrazio anticipatamente e di nuovo complimenti x la tua sapeinza e di come ai saputo gestire questo tuo meraviglioso mondo-sito!

    • scusami di nuovo giampaolo…nn mi chiamare scocciante…purtroppo questo mondo della chitarra mi affascina sempre +! quindi ti vorrei fare una domanda….considerando che io non voglia acquistare una chitarra con l’amplificatore e i padali…e di usare la tua soluzione che mi hai suggerito:acquistare una chitarra e collegarla al pc…mi sono informato è o scoperto che esiste guitar rig….ma con questo guitar rig si possono emulare anche suoni dei pedali tipo:BIG MUFF o roba del genere??????? oppure di usare la chitarra come slide(dato che ho letto il tuo articolo sullo slide delle chitarre)ringraziamenti anticipati….rispondendo anche alla domanda posta in superiore a questa….(complimenti di nuovo x il sito mi sto facedo una cultura vera è propria)

      • Si guarda, pensavo proprio ad una soluzione del genere…
        …comprare una chitarra di livello medio e poi usare software tipo guitarig (o amplitube) per emulare gli ampli ed i pedali: in questo modo fai le prime esperienze e riesci anche a capire meglio quale è il tuo sound… facendo degli acquisti più oculati (amp e pedali).

        Quello che ti serve è una chitarra ed un PC con ingresso e scheda audio.

  7. ciao Giampaolo!!!
    complimenti x il sito…ho 16 anni…un tatoo dei floyf…e li ascolto da quando ne avevo 8….quindi sono un malato…(anke se e da dire ke è una bella malattia)…ho sempre suonato le tastiere riproducendo molte canzoni dei floyd….ma vorrei incominciare con la chitarra…nel tuo sito ho preso delle dritte come dire…ho approfondito molto bene l’argomento”CHITARRA”…x incominciare vorrei acquistare questo kit…potresti valutare tu la scelta…???PLEASE???
    ringraziamenti in anticipo….questo è il link
    cgi.ebay.it/Chitarra-elettrica-amplificatore-custodia-muta-di-corde_W0QQitemZ260488275156QQcmdZViewItemQQptZChitarre_Elettriche?hash=item3ca64fa4d4#ht_2868wt_1271

    • Ciao,
      quei kit non sono il massimo… diciamo che sono poco più di una chitarra giocattolo.
      Secondo me devi definire prima un budget di spesa e poi decidere cosa prendere… io partirei con una chitarra base ed eventualmente al momento la colleghi al PC se non rieci a prendere un ampli.

      Se mi dici un budget di spesa, posso consigliarti qualcosa di specifico.

  8. Ciao Giampaolo,

    sonoun chitarrista metal e sto cercando di addentrarmi all’ interno del vasto mondo degli amplificatori (soprattutto quelli costituiti da una cassa unita ad una testata bella potente naturalmente), degli effetti, dei pedali di modulazione del suono… insomma sto cercando di informarmi perchè sto pensando a come creare il sound che ho in testa; il problema è che in realtà non saprei da dove incominciare… capisci…?! è comlicato. So che voglio un suono metal (per fare prog-power metal, diciamo…) che mi permetta suonare ritmiche aggressive e potenti, ma pulite e squillanti allo stesso tempo e assoli brillanti e potenti anch’ essi (avere dunque un buon lead)…insomma mi piacerebbe sviluppare un sound metal moderno e potente curando molto la pulizia. So che chiedo troppo e ho elencato troppe cose e dettagli in un colpo solo, ma davvero non so da dove partire. Ti chiedo ancora, potrei utilizzare un finale di potenza assieme ad un preamp a rack (se esiste…???), il tutto chiaramente abbinato ad una cassa… o meglio magari solo una testata-cassa (tipo ENGL) assieme ad un finale o ad un effetto a rack (o preamp a rack)???
    Un’ ultima cosa, esattamente, che differenza c’ è fra finale di potenza e preamp a rack e come posso utilizzarli per ciò che voglio creare io… e qual’ è, diciamo, il giusto set-up (cioè, quali i collegamenti corretti da fare)???

    Ti ringrazio per il tuo tempo e ti faccio i complimenti per il sito e per la presentazione dell’ argomento.

    András

  9. Ciao, volevo sapere se la mia pedaliera digitech rp 80 era più conveniente collegarla i send and return o nell’input del mio amplificatore Mega con testata preamp valvolare?
    Grazie!

  10. ciao gianpaolo!!! devo ricorrere a te perkè mi serve un aiuto. ho visto ke nella catena effetti rock non vi sono compressore e equalizzatore. vorrei sapere se questi ultimi sono “fondamentali” in una catena effetti. Ovvero l’aggiunta di essi è fondamentale per avere un suond alla gilmour??? E quale effetto è ke meglio caratterizza il suo sound??? Grazie tantissimo in anticipo!!!

  11. ciao giampaolo. Complimenti per il sito! Volevo sapere..C’è differenza nel collegare wah, distorsore e delay, nell’ordine che hai ben spiegato, nel LOOP effetti dell’amp e attaccare la chitarra all’input dell’amp o collegare tutto solo nell’input dell’amp ?

  12. Ciao Giampaolo, innanzitutto ti faccio i complimenti per questo sito e per la semplicità con cui poni a disposizione di tutti la tua concoscenza in materia.
    Io ho da farti una semplicissima domanda. Posseggo una pedaliera multieffetto ZOOM 606, una Fender strato made in mexico e un ampli FENDER FM65R. Siccome non ho grosse disponibilità finanziare, facendomi un pò un’idea leggendo il tuo sito, ho pensato di acquistare intanto un Big Muff per la distorsione e un compressore boss CS2. La pedaliera purtroppo mi limita tantissimo sopratutto per quanto concerne le distorsioni e il sustain Pensi che così facendo potrei a questo punto utilizzare la pedaliera solo ed esclusivamente per aggiungere magari un pò di chorus o delay agli assoli? Col tempo acquisterò sicuramente qualcos’altro, ma per ora dimmi cosa ne pensi, grazie infinite. Ciao.

  13. Caro Giampaolo,

    Leggendo alcuni tuoi articoli,sono rimasto impressionato dalla obbiettività con la quale tratti gli argomenti sull’effettistica lasciando al lettore la possibilità di
    crearsi una propria opinione. Tutto ciò è ammirevole e chi, come me, si
    vuole avvicinare al mondo degli effetti e dell’amplificazione
    apprezzerà sicuramente le delucidazioni che offri in merito a diversi argomenti.

    Dopo questa premessa vorrei sottoporti alcune considerazioni
    sulla strumentazione che utilizzo in relazione al genere che suono.

    Io e la mia band suoniamo prevalentemente Alternative Rock/Metal, ma insieme
    ad alcuni membri del gruppo ho un paio di side project che come genere spaziano
    dal Rock/Blues al Metal, fino ad arrivare al Jazz
    (genere che suoniamo intimamente io e il mio tastierista :D).

    Data la vasta gamma di suoni che avrei dovuto coprire, circa 6 mesi fa ho posato
    l’occhio sul Line6 Spider III da 75w e l’ho acquistato. Dopo alcuni mesi
    mi sono reso conto dei limiti dell’amplificatore:
    scarsa personalizzazione del suono specialmente riguardo le distorsioni e
    mancanza di compatibilità con altre marche
    (utilizza solo pedaliere Line6 con un cavo UTP :S).
    Considerata la mia scarsa esperienza, secondo me, nel suo genere, è un buon prodotto
    e mi ha dato una panoramica sul mondo degli effetti.

    Osservando i limiti dello Spider III, è nata nella mia strumentazione l’esigenza
    di un prodotto compatto, versatile e di qualità: una pedaliera multieffetto.

    Mi sono indirizzato verso la Boss GT-10. Una pedaliera che sembra degna di fiducia, ma che
    spolperà le mie finanze da studente fino all’osso. Sono disposto a sostenere il costo
    però devo pensare anche che il mio Line6 non lo posso di certo accantonare.

    Ho letto la realizzazione del metodo 4 cavi e mi sono mangiato le mani
    quando ho visto che sono necessarie le connessioni SEND/RETURN.

    Lo Spider III dispone di un’entrata normalissima, un’uscita cuffie
    e un ingresso CD/MP3.

    Con questa configurazione è possibile tirare fuori un suono decente?
    Se collegassi la pedaliera all’ingresso CD MP3 otterei qualcosa di buono?

    Da quanto ho capito il problema suono nasce dal fatto della presenza di due preampli, quindi:
    Disattivare i preamp della pedaliera e collegare l’uscita mono
    della pedaliera al normale ingresso dell’amplificatore sarebbe una soluzione “orecchiabile”?

    Ti ringrazio per l’attenzione che vorrai riservare alla mia richiesta,
    e mi scuso della lunghezza (o lungaggine?!?) della mia esposizione, ma penso
    che sia fondamentale essere chiari in modo da non lasciare spazi a dubbi.

    A presto

    Andrea

    • Ciao Andrea e benvenuto sul Blog!

      Riguardo il discorso effetto/amplificatore, come hai ben sottolineato il metodo 4 cavi serve ad “eliminare” la doppia preamplificazione miglioorando sensibilmente il suono.
      Nel tuo caso, non essendoci il send/return sull’ampli puoi ottenere gli stessi risultati del metodo 4 cavi, disattivando la sezione preamp nella tua pedaliera, utilizzandola quindi come “semplice” multieffetto e usando poi il tuo ampli per l’amplificaione e la riproduzione del suono.

      Ovviamente questa è la soluzione migliore nel caso tu viglia usare il GT-10 insieme con lo SPIDER III … le altre alternative che hai sono quella usare la GT-10 direttamente sulla PA saltando completamente il tuo ampli, oppure di prendere un processore di effetti puro (senza sezione preamp) a posto della Boss.

  14. Ciao Giampaolo… Ho cercato sui vari siti in cerca di consigli e ognuno diceva la sua… alla fine ho smanettato con i miei pedali e mi sembra che così funzioni bene…

    Chitarra -> MXR dynacomp -> Fuzz Face -> EHX Big Muff -> Ibanez TS-9 -> MXR microamp (mi manca un bel distorsore che sto valutando)

    Il mio Ampli ha il send return dove ho collegato:

    Send -> Boss Super Chorus -> EHX Electric Mistress -> EHX Small Stone -> Digitech Digidelay -> Return

    Secondo te è meglio collegare tutto nel send return?

  15. Ciao Gianpaolo, complimenti per il sito! 😉
    Posso chiederti un parere?
    Io faccio un rock/hard rock abbastanza grezzo…e la mia strumentazione (in ordine) consiste in:
    Gibson Les Paul Standard;
    Dunlop CryBaby Wah-Wah;
    Custom Audio Boost/Overdrive
    T-Fuzz;
    MXR Phase100;
    Ibanez TS9DX;
    Boss Overdrive/Distortion;
    Orange AD30HTC;
    Orange 2×12″ Vintage 30.

    Che ne dici? Come ti sembra?

    Grazie in anticipo.

  16. Hola: quisiera hacerte una pregunta. Resulta que viendo como toca David Gilmour Shine on you crazy diamond quisiera saber como se llama el efecto que usa para mantener el acorde sonando mientras hace los punteos. Me refiero al efecto que acciona al presionar uno de los pedales. Gracias

    • Hi, unfortunatly I don’t speak Spanish… do you prefer Italian or English ?

      So… do you mean the effect call Sound On Sound… used in some live performance of Shine On ?

  17. Ciao Giampaolo, ho scoperto il tuo sito ed ho seguito con interesse l’argomento catena effetti. Ho recentemente “ricomposto” la sequenza degli effetti, e precisamente: wha-wha – accordatore – danelectro Cool Cat Fuzz – octaver boss – danelectro tremolo – chorus boss – Danelectro delay Danecho. Il delay fino a poco fa lo collegavo nel loop dell’ampli (quindi staccato dalla catena) ma (per un problema al potenziometro di miscelazione loop dell’ampli), questo mi provoca forti perdite di segnale. Come avrai notato sono un amante della Danelectro, con la quale mi sono sempre trovato benissimo.
    Mi daresti un parere sulla sequenza sopra esposta? Grazie
    Denis

  18. Cosa ne pensate del TC System, quale è il modo migliore per usarlo nella catena suoni Gilmour, lui usa un TC 2290 per i deley e dicono che in TC System abbia gli stessi deley, io non mi ci trovo, mi soffoca il suono sembra che lo strozzi ed è difficile da regolare. ammetto che io non sono il massimo, ma se qualcuno sa darmi qualche suggerimento su come utilizzare o regolare i deley per i suoni Gilmour gliene sarei grato.
    Grazie

  19. grazie come sempre per la tua puntualità nelle risposte. se permetti approfitterei ancora per chiederti un consiglio sull’abbinamento de7+procorat2, volendo ottenere un risultato che possa anche lontanamente richiamare gli assoli di Gilmour,tenendo conto della giusta risposta datami da te in precedenza che la migliore soluzione è provare. Grazie con ammirazione e a presto

  20. grazie per la risposta…..ad ogni modo ho venduto il pre H&K ed ho acquistato un finale di potenza sempre H&K che rientrava nelle mie “possibilita’”. In questo modo sfrutto il pre della zoom9150 ed esco dalla cassa marshall tramite il finale….come ti sembra??
    vorrei poi approfittare della tua grande disponibilita’ per chiederti che differenza c’e’ fra overdrive e bigg muff,visto che quest’ultimo e’ assente dai multieffetti a rack…. grazie e davvero tanti complimenti per il lavoro che faii….ciao manuel

  21. ciao Gianpaolo non sono un’esperto di effetti ma
    ultimamente sto’ suonando con un multieffetto ZOOM9150, che e’ munito anche di un pre-amp con otto differenti stadi,con una cassa marshall a due coni.
    possiedo anche un pre-amp HUGHES & KETTERN non di grande qualita’ e la mia domanda e’…
    E’ il caso di usarli entrambi contemporaneamente??
    Se non e’ il caso,come sospetto,come mi consigli di procedere??
    E’ meglio non azionare il pre dello ZOOM ed utilizzare HUGHES oppure togliermelo di mezzo e sfruttare gli otto stadi (2 clean 2 rithmic 2 0verdrive 2 lead) del multieffetto???
    grazie e complimenti per il sito…ciao

    • Ciao Manuel,
      sicuramente non è il caso di usare i due preamp… si otterrebbe un risultato disastroso visto che faresti passare il segnale dentro due preamp.

      Il mio consiglio sarebbe di provare con i due differenti preamp e vedere che succede… quale ti piace di più come sound.
      Il ZOOM 9150 se non ricordo male è un preamp/multieffetto valvolare a rack… quindi dovrebbe avere un buon sound…
      nel caso tu voglia provarlo con il preamp H&K dovresti comunque avere cura di escludere totalmente il preamp ZOOM e usare solo l’unità MFX.

      Però forse i migliori risultati potresti ottenerli usanto il pre dello ZOOM 9150.

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