Blackstar HT-20 Head + HTV-212

Qualche tempo fa, deciso a prendere un nuovo amplificatore valvolare low watt, mi sono riaffacciato sul mercato degli amplificatori per chitarra, per capire cosa ci fosse di disponibile… e SBAM!!! mi si è aperto un mondo di proprozioni immense!
Sono rimasto sorpreso dalla quantità e – soprattutto – dalla qualità dei prodotti presenti in questa fascia di mercato (low watt).

Sembra che finalmente ci sia resi conto di come, la grande qualità raggiunta ormai dai sistemi di PA, permetta di utilizzare amp di potenza e proporzioni ridotte.

Tornando alla mia ricerca, dopo aver scremato la lista degli amp di mio interesse a “solo” dieci modelli, me li sono studiati a fondo, confrontandoli sotto ogni aspetto: schema di funzionamento, tipo di valvole, qualità costruttiva… e via di seguito.
Alla fine ho eletto il “mio migliore” che – ovviamente – poi ho comprato!

Si tratta della testata BLACKSTAR HT-20 e della cassa BLACKSTAR HTV-212.

Partiamo dalla testata.

HTStudio20Head | GIAMPAOLO NOTO

BLACKSTAR HT-20 Head

Si tratta di una testata da 20W con 2xECC83 e 2xEL34, due canali, reverbero digitale, loop effetti e uscita per registrazione con simulazione di cassa 1×12”

E’ costruita con molta cura, materiali di ottima qualità e rifiniture ben realizzate. La dotazione “di serie” include un footswitch per il cambio canale, cavo di alimentazione, cavo per collegamento alla cassa (jack-jack), manuale e documenti vari.
Le dimensioni sono contenute ed anche il peso (circa 13Kg) è uno dei più bassi della categoria.
Come detto la testata è una due canali.

ht20hpanelthumb | GIAMPAOLO NOTO

Canale Clean
Nella presentazione ufficiale della Blackstar c’e’ scritto “pure boutique cleans”… ed in effetti il clean è veramente bello, superiore alle aspettative: rotondo, preciso, mai urlato e con una dinamica spaventosa… il tutto gestito con solo due regolazioni Volume e Tone.
Reagisce perfettamente ai pedali effetto e anche suonato “da solo” con un po’ di reverb tira fuori un carattere da primo della classe.
Qualcuno lo paragona al pulito Hiwatt, parlando di un clean ai limiti dell’Hi-Fi… forse non siamo ai livelli dell’hiwatt, ma la strada è quella!

Canale Drive
Il canale drive è una vera sorpresa… almeno per me e per i miei gusti.
Racchiude una gran varietà di gain, dal low gain, quasi da usare come semplice boost, ad un lead gain, molto più potente, per capirci da assolo… il tutto però senza mai strappare, senza diventare volgare o – come la chiamo io – senza diventare “motosega”.
Il canale gain ha, oltre al volume, la classica regolazione di bassi/medi/alti e poi ha un controllo – brevettato da Blackstar – denominato ISF (Infinite Shape Feature): questo controllo agisce sulle frequenze medie, spostandone il punto centrale… in questo modo si modifica la curva di equalizzazione e si ottiene un sound più americano o più inglese.

L’amp in generale ha una dimanica veramente notevole, si sente il sound sotto le dita in un modo unico, una sensibilità altissima e sempre molto precisa.
Il reverb è digitale ma molto gradevole, mai esagerato, con un’ottima escursione del pot di regolazione.
Molto utile l’uscita con simulazione di cassa 1×12” che permette di fare registrazioni veloci, semplicemente collegamendo un cavo sulla testata, con una resa di tutto rispetto.
I 20W sono veramente tanti… fin’ora non sono mai riuscito a spingerlo oltre il 60% di Master Volume!

 

La cassa.

HTV212 | GIAMPAOLO NOTO

BLACKSTAR HTV-212

Si tratta di una cassa 2×12” 160W

La cassa può essere usata in modalità mono (8ohm) o in modalità stereo (2x16ohm), selezionabile tramite jack.

La configurazione è open-back ed i coni sono due Celestion Seventy80: questi coni sono conosciuti per la loro estrema pulizia e grande risposta… vengono usati, infatti, anche nei più importanti “active cab” (casse attive) usate con i sistemi di simulazione amp, tipo Pod.

 

Il giudizio generale su questa configurazione è molto positiva, il suono è veramente bello e potente, ma mai freddo, mai finto.

Alla Blackstar hanno saputo coniugare un sound di altissimo livello, da primi della classe, con prezzi onesti ed in linea con la concorrenza… complimenti!

 

Un bel video dimostrativo della testata Blackstar HT-20 da Nevada Music

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63 Commenti

  1. Ciao Giampaolo sono un fortunato possessore della HT CLUB 50 volevo chiederti una cosa qual’e’ la migliore configurazione per collegare testata e cassa ? parlo delle uscite in ohm non ho ben capito come collegarla in stereo e qule sia la soluzione migliore.

  2. Ciao Giampaolo, stavo considerando questa testata (in versione Mk II) come alternativa all’Hiwatt, approfittando dell’uscita cuffie per me indispensabile, visto che suono a casa. Avevo qualche dubbio sulla gestione del canale clean con un solo controllo di tono, avrei preferito almeno un Bass e un Treble. Volevo chiederti se la cosa ti ha dato problemi!
    Grazie e complimenti per il sito!

    • Ciao Andrea,
      ho usato questa testata molti anni fa… quindi i ricordi sono un po sbiaditi.
      Comunque non ho avuto grossi problemi con la gestione unica dei torni.
      Tra l’altro mi sembra che la versione aggiornata di questa testata (credo dsia MkII) ha anche del switch per modificare il tipo di risposta del clean.
      Ciao e Grazie per i complimenti!

  3. Ciao Giampaolo,
    ti ringrazio in anticipo per tutte le info che stai dando su questa testata che da un paio di giorni fa parte della mia strumentazione. Io come cassa uso una 4×12 celestion ( Hughes&kettner) che avevo, e volevo chiederti se va bene per il wattaggio della testata o è indifferente.
    Grazie e buona musica

  4. Ciao a tutti, volevo semplicemente chiedere un consiglio. Posseggo un Epiphone Valve Junior testata e cassa e stavo considerando l’acquisto della testata HT-5 ed utilizzare la cassa Epiphone. Poichè di elettronica ne capisco poco o niente volevo sapere se è fattibile.
    Grazie.

  5. Ciao,
    scusa se ti scrivo adesso nel 2013 ma avevo intenzione di prendere questa testata. Il mio dubbio è: basta per i live come volume? Soprattutto se il batterista pesta? Mi conviene prendere la HT50H (ma con questa cassa)?

    • Ciao Sem,
      è passato un po di tempo dalla HT20, ma comunque da quallo che ricordo di volume ne aveva molto.
      Certo avere qualche watt in più potrebbe far comodo, soprattutto per non essere costretti a dover alare troppo il volume e quindi rischiare di avere un po’ di crunch.

  6. Ciao Giampaolo,
    da poco sono possessore pure io di questa testata, che lavora però con la HTV-112 (che già fa un bel casotto!!) Una 2×12 in casa sarebbe stata davvero eccessiva.

    Volevo chiederti se hai dei settaggi da suggerire per quanto riguarda il canale clean dell’ampli. So bene che gli unici controlli su cui si può agire in questo caso sono “master volume”, “tone” e “volume” e del canale clean, ma tu per ottenere un suono alla gilmour come li imposti?
    Hai delle dritte anche per il canale ovedrive (ISF, ed EQ)?

    Grazie!

  7. Ciao Gianpaolo, complimenti a te per prima cosa. Volevo chiederti se hai provato la testina della Engl E315,quella splittabile 1,5,15 watt e che differenze hai riscontrato con la 20 watt della Blackstar.
    Quanto ritieni uguale il suono Blackstar a quello Mashall ?
    Grazie per il tuo aiuto!
    Gianluca

    • Ciao Gianluca,
      la testata ENGL non l’ho mai provata, quindi non so dirti nulla… mi spiace.
      Blackstar è stata fondata da tre tecnici usciti da Marshall (tra cui un capo progettista), quindi il suono richiama molto Marshall… anche se a me piace di più quello Blackstar!
      Il suono Marshall a me non è mai andato troppo a genio, mentre della Blackstar conservo un ricordo bellissimo… per me rimane uno degli ampli migliori che abbia usato… e l’ho tolto solo per dare spazio ad un altro Hiwatt, altrimenti me lo sarei tenuto!

  8. ciao, sto pensando di prendere il combo sempre da 20 w, la tua recensione appassionata mi ha convinto ulteriormente..
    ho visto negli altri commenti che l’ampli ha una buona riserva di volume.. ma per quanto riguarda la saturazione? a me serve un qualcosa che mi permetta di suonare dei puliti funky alle prove in sala o in piccoli locali.. con tanto di batteria e altra chitarra.. dici che la 20 w fa al caso mio o devo optare per il 40?
    grazie mille
    Marco

  9. Ciao,questa volta sarò più breve 😉 ..qualcuno mi sa dire qualcosa riguardo la testata Laney Cub head da 15W e la Engl Gigmaster 30W visto che mi sono state consigliate come valide alternative alla Blackstar HT20..magari Giampaolo sono state tra le dieci che ti sei studiato,magari è possibile saperne qualcosina di più

  10. ho appena montato le JJ, ora si che va meglio…
    Per ora l’ho provata con una strato con un jbjr al ponte e un Little ’59 al manico e rispetto a ieri la pasta sonora è veramente migliorata (chissà se conta anche che ho una cassa HTV 112 invece della 212??).
    Comunque ora non mi resta che provarla con la mia black strat replica e la gt-10 che uso per fare pink floyd.

  11. Ciao Giamp..prima cosa complimenti infiniti per il tuo blog,le recensioni,le varie info che seguo ormai da un bel pò di tempo..sul web c’è di tutto ma è veramente difficile trovare qualcosa fatto a regola d’arte come fai tu!..ora passiamo alle domande..in attesa che riesca a vendere la Burns Brian May (sono un appassionato di Floyd su tutto,ma anche con i Queen non scherzo) visto che ormai è un soprammobile in casa mia già da un paio di anni sto cercando di farmi un idea su un bel testata-cassa di piccole dimensioni e pochi watt da abbinare alla mia versione della Red Strat..sto aspettando di poter provare la Blackstar HT 20 visto che le impressioni sono più che buone a quanto leggo,in alternativa chiedo se qualcuno nel blog ha avuto modo di provare o sa dirmi qualcosa sul Laney Cub head da 15W(visto il prezzo più che interessante del cassa-testata) o l’Engl Gigmaster 30W…e un ultima cosa,un negoziante s’è lamentato della Blackstar come affidabilità pari a zero dicendo che hanno mille problemucci e che essendo costruito in Cina vale poco,non che gli abbia creduto molto visto che spingeva per farmi comprare la Engl ma si sa mai…Ringrazio anticipatamente!

  12. l’ho appena provato e l’ho travato un po’ zanzaroso sulle distorsioni e mi era capitato solo con i marshall (che non amo molto). Premetto che l’ho usato con dei pedalini della boss sd-1, bd-2, ds-2 in questo configurazione: chitarra–>pedalini–>input ampli. Io di solito uso un fender hot rod deluxe e blues junior e speravo di migliorare con il blackstar (invece…). Volevo sapere se cambiando le valvole sovtek con le jj le distorsioni migliorano.

  13. Ricordo a chi fosse interessato che sto vendendo la mia testata+cassa… proprio questa delle recensione (devo prendere un combo per un nuovo progetto e forse sarà proprio un Blackstar)
    …è un’occasione da non lasciarsi sfuggire!!!

  14. Ciao allora ho provato senza jack(comunque è un jack buono della Proel) non lo fa, ripeto con tutti i volumi a zero. Proverò a cambiare jack.

  15. Caio Giampaolo, ho comprato da pochi giorni il Blackstar HT20 versione combo. Volevo sapere se è normale che quando lo accendo senza nulla collegato e con tutti i volumi a 0 sento un leggerissimo ronzio (veramente leggero) che non aumenta aumentando il volume, paradossalmente cambiando canale dal clean al gain questo ronzio sembra diminuire (sempre con 0 volume e nulla collegato). Per il resto trovo che abbia un suono fantastico. Grazie.

    • Nell mia testata il ronzio non c’e’… potrebbe essere legato all’alimentazione… la tua linea di alimentazione ha una massa ?
      Se puoi prova l’ampli anche su un’altra linea di alimentazione e vedi se cambia qualcosa.

  16. Grazie, appena ho un pò di tempo le sostituisco, mentre per le finali vanno bene quelle esistenti o è consigliabile sostituirle, un saluto.

  17. Ciao Giampaolo, mi sono innamorato di questa “testatina” appena l’ho vista da Your Music (Roma) a 500 € e sentita su You Tube, calcola che possiedo anche il mio caro vecchio Peavey classic 50 (quello vero) ;-), ma non lo so, sento una gran voglia di averla, specialmente dopo avere letto qui sopra. La domanda che vorrei farti è: posso collegarci tranquillamente la mia cassa 4×12 Laney, coni Eminence o potrebbe, diciamo, affaticare troppo la HT20 ? Grazie, anche se è la prima volta che ti scrivo, leggo sempre molto volentieri i tuoi articoli, c’è sempre da imparare.

    • Presa! Devo dire che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso…..l’ho usata con la chitarra diretta e anche con la mia Line6 XT Live che uso da svariati anni, il suono esce come piace a me (finalmente).
      Giampaolo, invece per quanto riguarda le valvole, sia del pre, sia le finali, JJ è la marca seguita dal tipo di valvola o cosa? Scusami dell’ignoranza in materia, eventualmente quale sarebbe il tipo (per esteso) qualora le volessi sostituire?
      Grazie

  18. Ciao Giampaolo, anch’io sono un felice possessore di questo ampli (la versione combo però) che da davvero delle belle soddisfazioni. In sala prove io con la strato ed il blackstar ht 20 , l’altro chitarrista (equipaggiato con jcm 900 da 50 watt e ibanez jem 777) eravamo distinti (io con il master a metà e lui poco prima della metà) e non c’era alcun problema di copertura sonora anzi alle volte dovevo chiudere il master. Volevo chiederti per quanto riguarda la sostituzione delle valvole finali tu lo hai già effettuato? Se si con quali? Ed il bias l’hai regolato tu??

    • Ciao Francesco,
      il Blackstar mi stupisce ogni giorno di più… e mi regala grosse soddisfazioni…
      …in questi giorni poi, in cui sto facendo le prove in alcune sale prova dove non provo di solito, lo sto apprezzando ancora di più… visto che mi ritrovo a suonare con degli amplificatori dai grandi nomi, ma dal sound povero povero!

      Si io ho sostituito le due valvole Sovtek con due JJ (che sono le mie valvole preferite… e che uso ovunque)… ottenendo un miglioramento nell’headroom.

      • Ciao Giampaolo grazie della risposta anzitutto ;-))

        Io nel finale ho due TAD, ma il problema che mi pongo io è se necessita (da quello che so io si) di una settaggio del bias dopo la sostituzione delle finali oppure no (come sostengono altri) visto che è cathode bias.

        Ciao

  19. Ma del primo cd non si riesce ad ascoltare niente ? Non potresti pubblicare qualcosa o fare qualche copia chi la richiede ?

    • Dovrei rimasterizzarlo… perchè il primo CD è del 1999 e considerando che era anche una autoproduzione, la qualità non era delle migliori…
      però si potrebbe fare… devo cercare il progetto master e vedere cosa riesco a fare di buono… però effettivamente si potrebbe fare…

  20. Grazie per le risposte, mi piacerebbe vedere e sentire qualcosa, considerato la tua esperienza. I CD per esempio dove si possono repereire ? Sicuramente rispecchieranno le sonorità che ricerchiamo noi appassionati

    • Dei primi due CD ho fatto pochissime copie… erano autoprodotti e quindi ne ho realizzate veramente pochissime copie.
      Anche il nuovo CD sarà autoprodotto… ma questa volta mi sto organizzando per riuscire a farne qualche copia in più… in modo da poterle condividere anche con gli amici appassionati… anche perchè si effettivamente i sound si richiamano molto a questo mondo! 🙂

  21. Volevo fare una domanda, Ma tu Giampaolo suoni in qualche gruppo ? Ho cercato qualcosa su Youtube ma non ho trovato altro che qualche video di demo, mi piacerebbe vedere qualcosa tipo live o qualche demo fatta in gruppo. Eventualmente mi dici come trovare qualcosa ? Anche attraverso il blog non ho trovato nemmeno un componente che suoni con te. Grazie.

    • Ciao Romolo,
      ho suonato con alcune cover band in passato… poi mi sono messo a scrivere musica “mia” con cui ho realizzato due CD miei personali… ora come ora sto rimettendo su una band (cover+inediti) e sto scrivendo cose nuove per un nuovo CD.

      A breve metterò qui sul blog qualche nuovo “appunto” musicale… qualcosa (di vecchio) lo trovi anche in Video&Mp3

  22. Sono anche io un felice possessore di questa testata ma con la cassa 2×12 della serie Artisan ( V30 ), l’ho usata per 1 anno così come mamma l’ha fatta poi ho provato a cambiare le 2 valvole di pre con delle JJ ( di serie monta delle sovtek ) e il suono ne ha guadagnato parecchio, il pulito è diventato più caldo e al mio orecchio prende molto meglio i pedali in input, il distorto è diventato più cattivo ad alto livello di gain ma comunque più caldo rispetto a prima, così la preferisco molto di più.

    p.s. io la testata la pagai 460 in negozio

    • Ciao,
      anche io ho fatto questa piccola modifica… e devo dire che sono molto soddisfatto del risultato.
      Avevo della JJ di scorta ed ho provato a sostituirle… visto che da sempre uso le JJ per il loro maggiore headroom… ed il risultato è stato spettacolare!

      • Chissà perchè non le montano di serie le JJ … anche sul forum blackstar quasi tutti son passati alle JJ nel pre! inoltre ho notato che rispetto a prima è calato un ronzio/fruscio di fondo che notavo sia in clean che in od

        • Ciao ragazzi
          Mi indicate per favore marca e modello delle valvole che avete montato? Vorrei fare anche io la modifica. Avete fatto tutto in casa oppure vi siete rivolti ad un tecnico?

              • E’ richiesta solo un po di attenzione… ma si può fare tranquillamente.
                Per prima cosa, l’operazione va fatta con ampli spento e scollegato… da almeno 5 minuti (così eviti di muovere le valvole calde).
                Rimuovi il pannello dietro l’amplificatore (devi togliere le viti).
                Troverai dalla parte sinistra (mi sembra) due valvole più basse… sono quelle che devi sostituire: rimuovi con cura le valvole… e posiziona a loro posto le nuove.
                Richiudi ed è fatto.

                Devi stare un po attento alla posizione delle valvole…
                …eventualmente valuta anche se farlo fare in un negozio o da un liutaio… se non ti senti sicuro.

            • OK giampaolo.. secondo te con il suono che hai ottenuto che gruppi/generi suoneresti? Non ti dico cosa mi serve perchè non voglio influenzarti.

              Ti dico solo che vorrei che le valvole mi portassero ad un maggiore gain e a più attacco/punch

              • Mah… guarda Fabrizio, in realtà questi ampli sono veramente versatili… lavorandoci bene puoi tirarci fuori quasi di tutto.
                Il suono è bello corposo e rotondo… una bellissima dinamica.

                Personalmente, cercando un sound più “alla Gilmour” ho modificato le valvole del Pre per avere un maggior headroom… usando quasi esclusivamente il canale clean.
                Ma tenendo le valvole originali (sovtek) e giocando con il canale OD, mi sono accorto che si spazia dal rock più duro, al blues più morbido… con un facilità disarmante!

                P.S.
                Approfitto per dire che sto pensando – a malincuore – di vendere questa cassa e testata… per prendere il combo Blackstar da portarmi alle prove, visto che ormai gli amp che trovo nelle sale fanno tutti pena.
                Se a qualcuno interessa, mi contatti.

              • Anche per me si possono fare entrambe le cose ma guarda, io suono rock molto duro fino al metal e questa testata, oltre ai suoi pregi, manca di cattiveria secondo me. Di attacco soprattutto. Inizio a essere soddisfatto del suono solo a volumi molto alti ma sento ancora che manca quello spunto in più che rende il suono veramente di carattere. Per dirti: Enter Sandman, un esempio più che classico. OTtimo il solo, ottimo il wahwato ma nelle parti ritmiche ci vuole qualcosa di più spinto e sgranocchiante. Se cambio le valvole lo ottengo? O è meglio buttarci un Overdrive oppure Overdrive + Booster a cascata?

                Ps: io suono praticamente solo distorto.

              • Si infatti per questo dicevo “…puoi tirarci fuori quasi di tutto.”
                Quel quasi era proprio in riferimento alla parte di rock che diventa metal o simili.

                Su gli amp che ho provato io (fino al 60W… il 100W non l’ho provato) forse manca un po di quella “ignoranza” di cui parli… il suono rimane più “elegante”.

                Sicuramente modificando le valvole del pre potresti modificare il sound verso le tue esigenze… dovresti procedere in senso opposto a quello che ho fatto io montanto le JJ… forse con delle EHX potresti avvicinarti.

                Poi ovviamente con un OD sicuramente risolvi in modo definitivo… (il booster non credo serva)

  23. Ciao Giampaolo,
    il sound di questa piccola testata ha stupito anche me. Guardando il video, in certi momenti sembra proprio di percepire la brillantezza del suono tipica dello zio David.

    Sei riuscito anche a provare la sorella minore HT-5?
    Ccsta 200€ in meno rispetto all’HT-20, ma c’è molta differenza rispetto a quest’ultima?

    Grazie.

    • Ciao Silvio,
      si devo dire che questa “stellanera” mi sta dando molte soddisfazioni… è uno dei migliori acquisti che ho fatto negli ultimi anni.
      Non ho provato la HT-5 anche se ne sento parlare molto molto bene: dipende molto dall’uso che ne vorrai o dovrai fare… usando il clean ad alti volumi (per suonare con la band ad esempio) potresti soffrire un po’…

      • 5W, cosi come 20W, è la potenza cercata di solito da chi suona in casa.
        La mia “band” è costituita dalle basi che scarico da internet oppure dal GuitarPro con la traccia della chitarra eliminata 🙂

        volevo chiederti…sulla testata c’è un pulsante OD Select. Cosa consente di fare? Hai due overdrive, uno leggero e uno più spinto come sulla 60W e la 100W?
        Sul sito Blackstar pare che i canali siano solo due…”Two footswitchable channels”

        Altra domanda riguardo la versatilità….spingendo il gain in avanti, si ottiene un lead da assolo? Un suono alla Metallica o alla Slash, tanto per intenderci?

        • Beh in realtà sia con il 5W sia con il 20W ci si può suonare anche con band “vere”.
          Con il 20W ti posso assicurare che c’e’ volume in abbondanza… e te lo dico per esperienza personale! 😉

          Il pulsante permette di passare dal canale Clean al canale Drive…
          …con il gain spinto hai un sound bello “tosto”… poi ovviamente la migliore cosa da fare è quella di provarlo direttamente (magari in negozio) per vedere se il sound è quello che cerchi.

          • Quindi c’è un unico canale overdrive.
            Comunque, credo che selezionando il Clean e collegandoci un bel multieffetto, pedaliera o rack che sia, si possa tirar fuori qualunque suono, dal più morbido al più estremo.
            Girando su youtube ho trovato un altro oggettino molto interessante, dal costo e dalla potenza contenuta, il Laney Cub 12R: 15W, cono 12″ Celestion, 300€ tondi tondi e il suono è molto hi-wattoso.

            Giampaolo, ti ringrazio per le delucidazioni, da oggi hai un nuovo lettore del tuo blog.
            Rimango sintonizzato in attesa di nuovi interessanti aggiornamenti 😉

            Buona serata.
            Silvio.

  24. Hai mica provato l’uscita per registrazione con simulazione di cassa 1×12” e sai dirmi se funziona anche senza attaccarci una cassa. Ho letto su alcuni siti che lo sconsigliano, ma io vorrei usarla testata quando provo e con la cassa durante i live.

    Come al solito porti sempre un sacco di novità a noi amanti del grande Dave!!

    • Ciao,
      si l’uscita per la simulazione funziona senza la cassa… la simula direttamente.
      Può essere molto utile per delle registrazioni veloci… o per entrare direttamente nel mixer… la qualità è buona ed in linea con tutti i simulatori di cassa.

      Giampaolo

  25. ………essì che il pensiero non mi avrebbe mai sfiorato….e fanno anche pedali a valvole le “stelle nere”…da quello che ho sentito sul video mica male.Un gran sound…a quei prezzi qui ce poco da portar a casa con questo suono….a me ha convinto!FIVE STARS!REALY GOOD!…ANCHE IO CI FACCIO UN PENSIERINO.

  26. Complimenti Giampaolo, ottima scelta, gran bel sound…..
    Mi piace molto il pulito, bello rotondo e pieno ed ottima dinamica, direi un ottima alternativa all’Hiwatt per piccoli e medi ambienti, molto meglio del Bassman, di cui ne sono stato possessore………

    Ciao Luciano………

    • Ciao Luciano,
      si in effetti questo “giocattolino” sa regalare belle emozioni.

      Il bisogno era proprio quello: una configurazione alternativa all’Hiwatt (dr-103) da usare in situazioni piccole o medio-piccole.

      Il bassman l’ho testato per un po… e (pur rimanendo un ottimo amp) non mi aveva soddisfatto totalmente.

      Questa “Stella Nera” invece… 😉

    • E’ vero, ho dimenticato di scrivere i prezzi…
      …la testata BLACKSTAR HT-20 HEAD costa circa 500 Euro…
      …mentre la cassa BLACKSTAR HTV-212 costa circa 250 Euro.

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